martedì 28 giugno 2011

L'INIZIO DEL PRINCIPIO (continuazione)

Nel dizionario un "POTENTE" è indicato come "Che ha molta autorità, che è in grado di influire per i mezzi di cui dispone, dotato di forza notevole o di grande efficacia, ricco, gagliardo; che può sviluppare una grande forza, che ha grandi possibilità, molto dotato, chi governa o regge Stati"; invece "PRE-POTENTE" viene definito colui "Che vuole imporsi a tutti i costi sugli altri, che usa maniere arroganti, che vuole tutto, soverchiatore, oppressore, sopraffattore". Perciò forse gli unici veri "POTENTI" al Mondo avrebbero potuto essere esclusivamente Adamo ed Eva nell'Eden (per chi ci crede, naturalmente) purché soli, uno di qua e l'altra di là; appena insieme, uno/a dei due ha sviluppato in sé una specie di morbo che l'ha fatto/a diventare immediatamente "PRE-POTENTE", lasciando questa eredità genetica ai posteri... quale dei due fu inizialmente più "PRE-POTENTE"? Decidete voi.

Tornando al concreto e tralasciando favole, miti e leggende, da un certo momento il morbo della "MALAFEDE" si propagò, facendo mutare radicalmente il corso successivo dell'evoluzione umana e non solo di quella umana.
Il significato letterale di "MALAFEDE" è il seguente “atteggiamento di chi induce consapevolmente gli altri in errore”,  partendo da molto, molto lontano, per cercare via via di sviscerarla completamente (se ci riusciremo non lo sappiamo), parlando contemporaneamente anche di “TUTTO” ciò (i “TROPPI SOLDI”) e di “TUTTI” coloro (i “PRE-POTENTI”) che la utilizzano come arma insieme ai loro “AMICI” e “FINTI NEMICI”, al solo scopo di ricavare egoisticamente vantaggi personali in maniera “INGIUSTA” od “ILLEGALE”, così da “SPRECARE” come e quanto gli pare beni “COMUNI”.

Vi sarete certo accorti che nelle istituzioni politiche dei vari Paesi esistono parecchi "FILOSOFI".
Allora ci siamo detti: "Perché pure noi, per gioco, non proviamo a fare un po' di filosofia spicciola e terra terra?!"
A tal proposito parleremo di qualcosa che racchiude in sé concetti che hanno un sentore di "FILOSOFIA" e altri di "ETOLOGIA".
Dunque.
Noi tutti umani facciamo parte del regno "ANIMALE" e infatti l'uomo, come praticamente tutti gli altri animali, possiede cinque sensi: "VISTA", "UDITO", "OLFATTO", "GUSTO" e "TATTO".
Inoltre sensazioni o necessità come "PAURA", "ISTINTO", "FAME", "SETE", "SESSO" non sono prerogative specifiche di uomo e donna, ma comuni a qualsiasi animale.
Ciononostante siamo convinti che il genere umano sia notevolmente diverso dagli altri generi animali, anche se finora nessuno è mai riuscito a chiarire, in maniera convincente, quale sia l'effettiva e "UNICA" causa che provoca questa presunta diversità.
Ci sono quelli che dicono che ciò dipenda dall'"INTELLIGENZA" e dal "LINGUAGGIO", quando poi basta guardare i delfini o certe scimmie, confrontarli con ciò che pensano, dicono o fanno parecchie persone, per rendersi immediatamente conto che forse non è proprio così; ci sono quelli convinti che la diversità sia dovuta a sentimenti come l'"AMORE", l'"AFFETTO", la "BONTA'", ma chi ha un cane o un gatto e paragona il loro comportamento alla bestiale inutile ferocia di tante "BESTIE" umane, capisce quanto sia stupida questa ipotesi; poi c'è chi dice dipenda dall'"ADATTABILITA'" o dalla "FURBIZIA", ma basta pensare ai camaleonti, agli orsi polari e ai cammelli, oppure alle volpi, alle pantere e ai topi, sapendo perfettamente quanto invece alcuni esseri umani siano completamente sprovvisti sia dell'una che dell'altra qualità, per affermare che anche questa ipotesi non regge; c'è infine chi porta altre possibili cause, tipo "AMBIENTE", "ESTINZIONI", "MUTAZIONI", o chi arriva a tirare in ballo esseri "SUPERIORI", "ENERGIE" metafisiche, entità spirituali come l'"ANIMA", addirittura interventi di organismi "ALIENI" oppure altro ancora.
Eppure c'è una cosa, "SENTIMENTO", "ATTEGGIAMENTO", chiamatela come volete, che non è stata riscontrata nel comportamento "CONSAPEVOLE" di nessuna delle razze, famiglie o generi animali, ma rintracciabile e "DIMOSTRABILE" con assoluta evidenza solo ed esclusivamente nel genere umano, la sola che secondo noi ci dà l'indicazione che l'uomo è davvero diverso dagli altri animali: la "MALAFEDE".
Infatti, nonostante milioni di anni di "EVOLUZIONE", nessuna scimmia è mai riuscita a convincere altre scimmie promettendo loro una certa cosa oggi sapendo di non avere nessuna intenzione di rispettarla domani oppure nessun elefante è mai riuscito ad accaparrarsi cibo e beni solo per se stesso, barrendo di averlo fatto generosamente per i suoi simili del branco.
Bèh, ve l'avevamo anticipato, sì o no, che avremmo fatto soltanto un gioco di filosofia spicciola e terra terra?!...

Per chiarire meglio cosa intendiamo noi per "SPRECO", facciamo una breve parentesi e vi proponiamo quattro semplici domande.
Dunque.

1) Secondo voi, al giorno d'oggi, conoscendo ormai sufficientemente bene i fatti passati, avendo cognizioni infinitamente superiori ai nostri avi, disponendo di mezzi con i quali si potrebbe operare in maniera economica ed ecocompatibile e, soprattutto, prevedendo in modo abbastanza soddisfacente il rischio a cui l'umanità va incontro, vi sembra ancora immaginabile, soggettivamente morale od oggettivamente etico, giusto, intelligente o semplicemente logico "SPRECARE" beni, risorse ed energie?
Secondo noi "NO"!
Chi avesse risposto "SI'" è pregato di non continuare a leggere, perché ci dispiace, ma non vogliamo avere nulla a che fare con gente che pensa sia giusto "SPRECARE", quando centinaia di milioni di persone muoiono letteralmente di fame.
Se invece avete risposto "NO", continuate pure.
2) Sempre secondo voi, chi può permettersi di "SPRECARE" beni, risorse ed energie oltre le proprie reali necessità, chi ha i "SOLDI" in eccesso per pagarsi il superfluo a scapito di tutti gli altri, oppure gli altri che ne hanno per vivere a sufficienza, per campare appena, oppure addirittura chi non ne ha proprio e chi rischia quotidianamente di morire di fame?
Secondo noi la risposta giusta è: chi ha "TROPPI SOLDI", davvero "TROPPI" in eccesso, e non solo fa poco o niente per rimediare, ma se ne frega altamente in quanto "PRE-POTENTE".
3) Ancora secondo voi, chi è che può permettersi di acquistare e "SPERPERARE" senza ritegno cibo, acqua, petrolio, gas, legno, carbone, ecc. ecc. in modo ben superiore al proprio fabbisogno, le persone "NORMALI" che conducono una vita "NORMALE", che fanno un lavoro "NORMALE", che guadagnano il "NORMALE" e che pagano completamente le tasse in maniera "NORMALE" oppure soltanto certi personaggi (tantissimi), appartenenti a "SISTEMI" creati all'uopo, i quali (troppo spesso in modo "INGIUSTIFICATO" e "INGIUSTIFICABILE", per non parlare di metodi lapalissianamente "ILLEGALI" ma resi incredibilmente leciti da leggi oscene) possono permettersi parecchie megaresidenze sparse qua e là, ettari e ettari di terreno (quasi sempre fabbricabile, ma guarda un po'), vacanze ultravip, locali e ristoranti super lusso da migliaia di euro al giorno, piscine private, parchi e giardini personali dove si consumano migliaia e migliaia di metri cubi d'acqua, super macchine ed iperyacht con motori esagerati e inquinantissimi, luci, condizionatori, riscaldamenti da migliaia di watt accesi 24 ore su 24, segretari/e, autisti, guardie del corpo (qualcuno addirittura con mini eserciti personali), colf, camerieri, personale vario, ecc. ecc. ecc. ecc.?
Secondo noi la risposta giusta è: certi "PERSONAGGI".
4) Per finire, pensate che questi signori (attenzione, a qualunque "CATEGORIA" appartengano) stiano facendo bene oppure pensate che, al contrario, stiano letteralmente "RUBANDO" risorse, cibo ed energia al resto del mondo?
Noi, per quanto ci riguarda, rispondiamo: stanno assolutamente "RUBANDO".

E, specificatamente a proposito degli sprechi di risorse naturali, all'autore è venuto in mente un, chiamiamolo così, ecoparadosso che vi riportiamo (in quanto paradossale, è da leggere attentissimamente, altrimenti si rischia di attribuirgli un significato esattamente opposto a quello originale).
< Quelli che dicono che dobbiamo salvare la Natura?... Giuro che li menerei! Invece di pensare a loro e ai loro simili, si preoccupano della Natura! Assurdo! Ma non sanno che siamo noi poveri umani, parte infinitesima e temporanea della Natura, quelli destinati a sparire e non Lei? E non sanno che a Lei, la cinica Madre di tutto, invece non gliene frega proprio niente, perché continuerà ad esistere, come fa da sempre e come farà per sempre, anche senza di noi e alla faccia nostra? E che inquinandola, avvelenandola, deturpandola, modificandola, adattandola, stravolgendola, acceleriamo sì la fine, ma non la sua, la nostra?... Salvare la Natura! Tsè!... Ma pensiamo a salvare noi stessi piuttosto, non la Natura!...>

Oltre a questa forma patologica, diciamo così, infettiva e specifica di un solo genere animale, ci risulta che nemmeno una sua diretta conseguenza attecchisca fra gli altri generi, cioè lo "SCHIAVISMO"; ma se a qualche zoologo o etologo risultasse, ce lo faccia sapere.
Perché adesso introduciamo questo argomento?
Perché anche lo "SCHIAVISMO", che nel regno animale viene esercitato appunto unicamente dal genere umano e che forse è la peggiore concretizzazione della coercizione da parte dei "PRE-POTENTI" nei confronti dei loro simili, ha avuto un'importanza notevole nelle vicende storiche dei "TROPPI SOLDI".
Dapprima, e fino ad una certa epoca, una tale pratica era dettata da spinte che per noi moderni sono ormai ritenute, a ragione, intollerabili e aberranti, ma che anticamente furono dettate più che altro dall'ignoranza (regnanti ritenuti divinità in terra con potere assoluto su "TUTTI" e "TUTTO", classi nobili con diritto di vita e di morte sulle classi cosiddette inferiori, gli stranieri considerati alla stregua di bestie, visti spessissimo come nemici da uccidere o sottomettere, e via così discorrendo). Successivamente la vendita dello "SCHIAVO", ritenuto una "COSA", diventò soprattutto un mezzo di scambio mercantile e fino a tempi relativamente recenti fu usato dai "PRE-POTENTI" come mezzo per guadagni alternativi ed ulteriori, sia per chi lo vendeva, cioè "PRE-POTENTI" che ambivano ad accumulare sempre più "TROPPI SOLDI", sia per chi li acquistava, ossia altri "PRE-POTENTI" che ovviamente di "SOLDI" già ne possedevano "TROPPI" (sennò altrimenti come avrebbero potuto acquistarli?) e a cui serviva per accumularne altri ancora.
Quindi, direbbe qualcuno, è l'ignoranza a generare la maggior parte dei problemi, compreso lo schiavismo, e se non la si combatte non cambierà mai nulla.
Sicuro, è quasi ovvio che l'ignoranza genera problemi e che la non conoscenza dei problemi porta altri problemi, ma non ci risulta neanche che "CONOSCENZA" sia obbligatoriamente sinonimo di "BUONAFEDE".
Se non ci fossero stati e non ci fossero "PRE-POTENTI" che con la "MALAFEDE" tennero e tengono volutamente nell'ignoranza chi non vuole informarsi e che con la prevaricazione dei loro "TROPPI SOLDI" sottomettono gli altri per permettersi di "SPRECARE" ciò che a moltissimi addirittura manca, probabilmente non esisterebbero problemi di sorta.
Ed è proprio la mancanza del necessario che induce le persone "NORMALI" ad occuparsi obbligatoriamente del contingente, perdendo di vista la globalità dei problemi, in un eterno cane che si mangia la coda. E' ciò che succedeva abitualmente nella Roma antica, dove al popolo veniva offerto "PANEM ET CIRCENSES", che serviva a non far pensare le "MASSE" e ai "PRE-POTENTI" di mantenere il "POTERE", nei circhi, ai Carnasciali o Carnevali che dir si voglia, alle feste popolari laiche e religiose di eterna tradizione, ecc. ecc.
Inoltre, quando parliamo di ignoranza, intendiamo riferirci a qualunque tipo di non conoscenza, alimentata troppo spesso proprio dalla distrazione esercitata dai "PRE-POTENTI" con altri argomenti non prettamente necessari ed è resa possibile dal fatto che oggi costoro posseggono "TROPPI SOLDI" con cui permettersi, direttamente o indirettamente, i mass media, altrimenti detti mezzi di distrazione di massa.

Dopo questa prima breve digressione sullo "SCHIAVISMO" (su cui torneremo in seguito, parlando anche del "RICATTO") che esiste tutt'ora, in forme diverse e più raffinate, nascoste e proprio per questo forse ancor più invasive e pervasive, continuiamo dicendo che fu soprattutto quando l'uomo inventò le "BANCHE" e quando iniziò ad utilizzare mezzi per cui i "SOLDI" non furono più strettamente legati soltanto alla produzione materiale ma a meccanismi finanziari (per cui tante operazioni, lecite e meno lecite, furono perfino facilitate) che si poté assistere alla nascita di una nuova, diciamo così, forma patologica diffusiva: la bramosia della moltiplicazione "VIRTUALE" dei “SOLDI” da parte dei “PRE-POTENTI”, al fine di ottenere, mantenere o ampliare la loro già enorme "PRE-POTENZA" da esercitare sugli altri individui.

Quindi, come appare evidente, il genere umano ha insito in se stesso sicuramente qualcosa di diverso dagli altri animali, qualcosa che si è esplicato nei millenni con sempre maggiore forza, si è consolidato, amplificato, diffuso dappertutto, che ha cercato di contaminare "TUTTI", lasciando comunque fortunatamente molti individui pressoché sani e immunizzati.
E' su questi individui che facciamo affidamento, a questi che ci rivolgiamo ed è a costoro che chiediamo di leggere con molta attenzione il libro, dal momento che mentre il virus della "MALAFEDE" è altamente virulento, il gene della "BUONAFEDE" è difficilmente trasmissibile...

(il "LIBRO" continua nel prossimo post)

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