venerdì 29 luglio 2011

IL BEL PAESE (continuazione)

Che la "REPUBBLICA", altrimenti detto "STATO" (comunità di persone insediate e organizzate politicamente in un territorio, indipendente rispetto ad ogni potere esterno), sia appunto "PUBBLICA", cioè appartenga in teoria a "TUTTI" non solo è noto, ma dovrebbe essere addirittura lapalissiano; che in pratica però non sia esattamente così forse è meno noto.
Volete che facciamo dei casi sul "COME" i "TROPPI SOLDI" influiscano negativamente addirittura su tale definizione, oppure conoscete anche voi tanti esempi in cui questa enunciazione viene confutata?
Vabbè, ne facciamo qualcuno noi.
Una "NAZIONE", geograficamente parlando, con uno "STATO", politicamente parlando, è formata da terre, fiumi, laghi e mari, di proprietà del "DEMANIO" (il "DEMANIO" è l'insieme dei beni immobili di proprietà dello Stato), quindi assolutamente e inconfutabilmente di proprietà "COMUNE" a "TUTTI".
Se qualcuno vi dicesse di no, o è ignorante oppure è senza dubbio uno in "MALAFEDE".
Siete mai andati lungo le coste dei nostri fiumi, laghi e mari?
Vi sarete certo "OVVIAMENTE" resi conto di quanto terreno "DEMANIALE" sia stato "RUBATO" per costruire case, ville, palazzi, alberghi, centri residenziali e chi più ne ha più ne metta.
Non solo.
Su terreni "PERICOLOSI" dove è (anzi sarebbe) vietato per "LEGGE" l'insediamento umano (intorno ai vulcani, ad esempio, o sotto pericolosissimi costoni rocciosi), avrete notato altrettanti edifici più o meno rifiniti e più o meno lussuosi.
Dite che molti saranno stati costruiti da persone "NORMALI", non "PRE-POTENTI", senza "TROPPPI SOLDI", esclusivamente come prime case, per necessità e quindi in "BUONAFEDE"?
Bene, certamente allora, se così è, non contano ed eliminiamoli dal nostro elenco dei cattivi.
Ma le seconde e le terze case arroccate su strapiombi, porticcioli privati con attraccati yacht extrasuperlusso, megacostruzioni commerciali o agglomerati abitativi "LEGALMENTE" (si fa per dire) costruiti sulla sabbia, ecc. ecc... invece sono proprio necessarie?
Le costruiscono persone con "POCHI SOLDI" a disposizione?
In perfetta "BUONAFEDE"?
Senza l'aiuto di "AMICI" altrettanto bravi e, soprattutto, disinteressati?
Tutto ciò non è una "PRE-POTENZA" bella e buona verso lo Stato, ossia i cittadini "ONESTI" e rispettosi?

Sì, lo sappiamo che con domande del genere tiriamo risposte pressoché obbligate, ma mica è colpa nostra se i quesiti posti sono "ATTINENTI" e le sentenze "PERTINENTI"!

Ora facciamo questa domanda: una "DEMOCRAZIA" è davvero il miglior tipo di Stato possibile?
A questo interrogativo rispondiamo che basta andare a rileggersi la definizione relativa, già citata sopra, per accorgersi che una vera "DEMOCRAZIA" sarebbe come un sogno stupendo.
Infatti a noi la definizione sembra perfetta, se fosse davvero applicata per ottenere quei risultati. Purtroppo ci risulta che l'"UGUAGLIANZA", soprattutto economica, è un sogno, ed è dimostrato che il "POTERE" in mano ai cittadini è altrettanto un sogno perché i rappresentanti da essi stessi "PAGATI" (che fra l'altro non sono nemmeno scelti "DIRETTAMENTE" da loro) quasi sempre li rappresentano e li tutelano solo nei sogni.

Ma quali sono i "POTERI" di una "DEMOCRAZIA" come, ad esempio, quella italiana?
Tutti sanno (forse) e sono d'accordo (forse) sul fatto che la "COSTITUZIONE" sancisce tre "POTERI", indipendenti fra loro:
    * "POTERE LEGISLATIVO", attribuito al "PARLAMENTO";
    * "POTERE ESECUTIVO", attribuito agli organi che compongono il "GOVERNO";
    * "POTERE GIUDIZIARIO", attribuito ai "GIUDICI".
Di solito poi viene ormai comunemente e frequentemente citato anche il "POTERE" dell'"INFORMAZIONE", che comunque dovrebbe (ripetiamo, "DOVREBBE") essere anch'esso "INDIPENDENTE" e "AUTONOMO".
Bene.
Crediamo fermamente che se effettivamente fosse così non ci sarebbero grossi problemi per una sana e giusta "DEMOCRAZIA", dove la "COSTITUZIONE" guarda veramente all'interesse "PUBBLICO", che sarebbe prioritario rispetto a quello egoisticamente "PRIVATO", e in cui quello "COLLETTIVO" verrebbe davvero prima di quello prettamente "PERSONALE".
Però scusate, possibile invece che dello "STRA-POTERE" dei "TROPPI SOLDI" e della loro "IPER-INFLUENZA" su tutti gli altri "POTERI" suindicati (e anche su tutto il resto) non ne parla mai nessuno, dimostrando con ciò la perfetta "MALAFEDE" di chi si riempie la bocca con la supposta "INDIPENDENZA" dei "POTERI"?
Ci spieghiamo meglio.
Possibile che non si riesca a capire (e spessissimo non si voglia) che in un "SISTEMA" meritocratico, certo, ma basato sul culto dei "SOLDI", in cui si premiano le carriere prevalentemente dando "TROPPI SOLDI" da sprecare (perché il "TROPPO" non solo è "INUTILE", ma addirittura "DELETERIO" perché induce allo "SPRECO"), si stravolge completamente il significato di "DEMOCRAZIA", quello di "REPUBBLICA" e quello di "POTENZA", sostituendo a questi termini quello di "REGIME" (invisibile, ma proprio per questo molto più subdolo e infiltrante) e di "PRE-POTENZA", gratificando coloro i quali, già potenzialmente "PRE-POTENTI", faranno di tutto per acquisire "TROPPI SOLDI" e quindi "POTERE" (o viceversa, tanto è lo stesso) a loro esclusivo interesse "PERSONALE", a scapito di coloro i quali "PRE-POTENTI" non sono e che ambirebbero ad esercitare i medesimi incarichi solo ed esclusivamente come "MISSIONE", per il bene "COMUNE" e non per l'avidità di avere "TROPPI SOLDI" e quindi "POTERE" (o viceversa)?
Possibile che qualcuno ancora non capisca tutto ciò?
Non si capisce perché pure noi l'abbiamo spiegato male oppure perché qualcuno si ostina comunque a "NON VOLER CAPIRE"?

(il capitolo continua nel prossimo post)

mercoledì 27 luglio 2011

IL BEL PAESE

L'autore è nato in Italia (dove vive e opera) ma solo incidentalmente, come qualsiasi persona al Mondo, e se ora scriveremo a volte in maniera specifica di questo Paese è semplicemente perché lo conosciamo meglio di altri, ma solo per questo.
Chi vuole potrà traslare quanto verrà detto, adattandolo al proprio Paese di appartenenza o a qualunque altra Nazione.

Prima di tutto scriviamo alcuni termini, riportati di seguito in "MAIUSCOLO", con i rispettivi significati.
Provate a scegliere quali sono i termini e le definizioni che preferite, che vi si adattano meglio, che secondo voi potrebbero "CAMBIARE" davvero questo Mondo: ricordateveli o scriveteveli prima di qualunque campagna elettorale, perché sarebbe bene che ogni "CITTADINO-VOTANTE" tenesse a mente solo questi pochi termini, assolutamente "FONDAMENTALI" e sempre "OGGETTIVAMENTE" validi.
Mentre invece dai "POLITICANTI PARTITICIZZATI" sentirete dire la trita e ritrita marea di "PAROLE" e "FRASI" usate e abusate da decenni.
Però vi preghiamo di fare particolarmente attenzione alle parole "virgolettate" nelle rispettive definizioni dopo il segno =.

"REPUBBLICA" = la cosa "pubblica", cioè appartenente a "tutti" coloro che appartengono ad uno Stato.
"DEMOCRAZIA" = forma di governo volta ad assicurare la perfetta "uguaglianza" tra i cittadini, i quali esercitano il "potere" direttamente o per mezzo di rappresentanti da "loro stessi" eletti.
"POLITICA" = "scienza" e "arte" di governare le persone organizzate in uno Stato.
"POLITICO" = persona che ha come "principale" attività quella di occuparsi dello Stato e dei "problemi" della vita sociale.
"POLITICANTE" = chi fa politica senza averne "competenza" o solo per soddisfare interessi "personali".
"PARTITO" = organizzazione "volontaria" di più persone con una comune ideologia, che si propone di realizzare un determinato "programma" influendo sulla pubblica opinione, agendo sulle forze di governo o partecipando direttamente nel governo con propri rappresentanti.
"PARTITOCRAZIA" = predominio degli "apparati" dei partiti, intesi come centro di "potere" esercitato sul parlamento e sul governo.
"MOVIMENTO" = in politica, corrente che si pone in "opposizione" alle "vecchie" forme di associazionismo legate alle direttive dei partiti "tradizionali".

All'autore piacciono i "NEOLOGISMI" e i "SILLOGISMI" e adesso completiamo quanto scritto poco fa.
Scrivevamo che (continuare leggendo a capo...)
"POLITICA" = scienza e arte di governare le persone organizzate in uno Stato, ma nell'uso familiare corrente viene anche usato con l'accezione di: accortezza, furberia nel fare e nel parlare per arrivare a un preciso "SCOPO" e tutti sapete che generalmente si dice che sia anche l'arte del (andate a capo...)
"COMPROMESSO" = nel linguaggio comune, sta a significare: contratto che due o più persone stipuleranno entro un termine precisato e a prestabilite condizioni; nel linguaggio giuridico si parla più propriamente di "contratto preliminare"; oppure anche accordo, transazione, adattamento, accomodamento; in tono spregiativo, lo si definisce transazione "POCO ONESTA".
Ah, scusate, dimenticavamo un termine che non avevamo citato l'altra volta:
"INCIUCIO" = termine di origine dialettale, entrato come neologismo nel linguaggio politico e giornalistico italiano, con il significato di "COMPROMESSO" o accordo "POCO CHIARO" e "POCO TRASPARENTE" tra coalizioni politiche in apparenza (N.B.: in "APPARENZA") contrapposte.

Bene, abbiamo completato le parole e le loro definizioni.
Ora rileggetele con calma e, dopo aver incastrato a vostro piacimento le definizioni date, costruite i vari sillogismi possibili e tirate voi le conclusioni di tutto il discorso.
Buon divertimento... poi però continuate pure la lettura del libro.

(il capitolo continua nel prossimo post)

mercoledì 20 luglio 2011

LEGALITA' E GIUSTIZIA (continuazione)

Adesso facciamo qualche esempio pratico, ma giusto così, genericamente, per non entrare troppo nel merito, di possibili "PRE-POTENTI".

Avete presente quei "SIGNORI" e "SIGNORE", conosciutissimi "VIP" di settori diversi (pubblici, privati o "MISTI"), i quali guadagnano decine e decine di migliaia di euro al "MESE" (forse nemmeno loro sanno quanto, perché per qualcuno bisognerebbe sommare anche le "INDENNITA'" e i "VITALIZI" pubblici che ricevono dallo Stato alle centinaia di migliaia di euro che guadagnano per altre vie private o, diciamo così, "PARA-PRIVATE") oppure quei sedicenti "NULLATENENTI", che però usufruiscono da una vita di "BENEFIT" lussuosissimi messi a disposizione dalle loro, chiamiamole così, "ASSOCIAZIONI" e che magari posseggono "MILIONI" di euro fra beni "MOBILI" (conti bancari in paradisi fiscali di Stati "STRANIERI") e "IMMOBILI" (case, ville, panfili, auto di lusso, ecc. ecc.) intestati a "PARENTI" o "CONOSCENTI"?
Li avete presenti quando si mostrano in mezzo alla gente, ai ricevimenti, alle manifestazioni, in TV, agghindati e ingioiellati come alberi di Natale, a "PREDICARE" contro la fame nel mondo, l'AIDS, le guerre o a chiedere agli "ALTRI" di fare donazioni a favore di iniziative "UMANITARIE"?
Ora vi chiediamo: ma davvero 'sti "PERSONAGGI" vi sembrano credibili?
Non assomigliano a quei mafiosi che vanno a pregare in Chiesa al funerale di quello che hanno appena ammazzato?...

Siccome ci potreste accusare di parlare solo di "SOLDI", perfino in questa sezione intitolata "LEGALITA' E GIUSTIZIA", allora stavolta proveremo a parlare "ESCLUSIVAMENTE" di:

"GIUDICI",
"GIUSTI",
"GIUSTIZIALISTI",
"GIUDICARE",
"GIUDIZI",
"GIURECONSULTI",
"GIURISTI",
"GIUSTIZIA",
"GIURISPERITI",
"GIUDICANTI",
"GIURISDIZIONALISTI",
"GIUDIZIOSI",
"GIURATI".

Quando un "GIUDICE" può essere ritenuto "GIUSTO" e quando invece è lecito affermare che è stato solo "GIUSTIZIALISTA"?
Chi dovrebbe "GIUDICARE" poi se lo è e lo è sempre stato oppure non lo è e non lo è mai stato, ma soprattutto in base a quali "GIUDIZI"?
Se un "GIURECONSULTO", dicasi pure "GIURISTA", sceglie di difendere, ad esempio, un corruttore o un corrotto, un mafioso o un politicante in odore di mafia, un intrallazzatore o un favoreggiatore per anni o perfino decenni, come si può credere che lo faccia soltanto per amore di "GIUSTIZIA"?
E se poi decide addirittura di entrare in poltica, continuando ad esercitare, guadagnando "TROPPI SOLDI" sia qua che là, "COME" potrà venire "GIUDICATO"?
Cosa, ripetiamo e sottolineamo che "COSA" fa scattare in un "GIURISPERITO", un "GIUDICANTE", un "GIURISDIZIONALISTA", magari poco "GIUDIZIOSI", o in qualsiasi "GIURATO" di questo Mondo, la voglia di alterare, aggirare, sovvertire o semplicemente infischiarsene delle leggi, mettendo a rischio e pericolo la propria etica e morale (ammesso che ce l'abbia)?

Che "COSA"?...

La "PRE-POTENZA" dei "PRE-POTENTI" si cela pure dietro situazioni a cui spessissimo nemmeno facciamo caso o di cui neanche ci rendiamo conto, ma che senza i "SE" non esisterebbe.
Ne diamo di seguito un esempio.

“SE” la legge venisse applicata migliaia di bambini sfruttati e violentati che elemosinano o rubano sarebbero in comunità e ai loro genitori tolta la patria potestà.
“SE” nei quartieri "GHETTO" di alcune città, in mezzo a delinquenza "stanziale", spaccio, risse, scippi, ammazzamenti, monnezza e topi, dove la polizia nemmeno si azzarda ad entrare, provate a chiedere alla gente "ONESTA" costretta ad abitarci, vedrete che molti vi risponderanno che anche a loro fa schifo viverci.
”SE” potessero preferirebbero andare ad abitare nei lussuosi quartieri dei "VIP" dove però i posti sono (ovviamente) rigorosamente riservati solo a chi c'ha i "SOLDI".
“SE” andate in un quartiere di "LUSSO" (con costruzioni e ville magari abusive, ma "CONDONATE"), provate a contare quante forze di polizia incrociate o quante volanti sono ferme 24 ore su 24 davanti a cancelli o portoni per controllare che nessuno rompa le scatole ai signori "VIP" (ricordiamo che sono agenti e pattuglie pagati però anche con i "SOLDI" nostri).
”SE” poi in un quartiere "NORMALE" o in un "GHETTO" provate a contare di nuovo, se riuscite a vedere due ausiliari del traffico e un vigile al bar è grasso che cola.
“SE” i ragazzini dei quartieri degradati crescono abituati a delinquere, non è cacciandoli via che si risolve il problema (cacciandoli via dove poi?), ma sbattendo in galera chi li sfrutta per avere "SOLDI" ed "EDUCANDOLI" nelle scuole "PUBBLICHE", perché per quelle "PRIVATE" ci vogliono i "SOLDI".
“SE” si applicassero le leggi che “GIA’” ci sono, gli irregolari delinquenti starebbero in galera o nei Paesi loro, così come anche i pericolosi nazionali mafiosi, camorristi, spacciatori, evasori fiscali, intrallazzatori, bancarottieri, corruttori, truffatori, abusivisti e sfruttatori a "PIEDE LIBERO" che fregano "TROPPI SOLDI" a tutta la collettività starebbero in “GALERA”.
"SE" quindi i nostri governanti applicassero le "LEGGI", invece di sparare cretinate "RAZZISTE" a destra e a manca o invece di uscirsene ogni volta con "IPOCRITI" e opportunistici piagnistei, sarebbe molto meglio...

... e scusate lo sfogo...

(il "LIBRO" continuerà nel prossimo post)

domenica 17 luglio 2011

LEGALITA' E GIUSTIZIA (continuazione)

Allora, chi sono 'sti "PRE-POTENTI" di cui andiamo parlando fin dall'inizio del libro?
Sono soltanto dei semplici "IPOCRITI", quindi persone in "MALAFEDE" ma che non fanno poi così tanto male, oppure possono venire considerati a tutti gli effetti dei veri e propri "MALFATTORI"?
In questo settore del libro cercheremo di presentarne alcuni tipi, di vario ordine e grado, anche se al Mondo ce ne sono innumerevoli altri esemplari, più o meno subdolamente celati dietro colletti bianchi, cravatte eleganti, abiti pulitissimi e tanta, tantissima rispettabilità e, come sempre, non facciamo nomi e cognomi, così ognuno è libero di pensare a chi vuole.
Prima però un breve passaggio di carattere generale, in cui parliamo di come, fin da piccoli, si cresce e si diventa "PRE-POTENTI".

Ripetiamo che il significato di "MALAFEDE" è l'atteggiamento di chi induce "CONSAPEVOLMENTE" gli altri in errore e quindi chiunque agisca in tal modo dimostra chiaramente di essere (o perlomeno di poterlo diventare) un "PRE-POTENTE", con istinti non "IMMORALI" ma quasi del tutto "AMORALI".
Lo dimostra il fatto che se ad un bambino piccolo, non ancora "EDUCATO" al concetto di possesso, venisse voglia di mangiare della cioccolata su un piatto posato su un tavolo, non si porrebbe certamente il problema di chiedersi a chi appartiene la cioccolata e a nessuno verrebbe in mente di accusarlo di "MALAFEDE", perché tutti sanno che lo sta facendo "ISTINTIVAMENTE", esattamente come un animaletto che ha fame. Ma se lo stesso bambino, dopo aver ricevuto una certa "EDUCAZIONE", che può essere più o meno adeguata da parte degli adulti, "RUBA" la cioccolata e poi afferma di non essere stato lui, ha già assimilato il virus della "MALAFEDE".
Da quel momento esistono due possibilità: o produce "ANTICORPI" che lo aiuteranno a sconfiggere la malattia (assistito magari da adulti consapevoli), oppure la stessa cronicizza, con alte probabilità che quel bambino diventi un "PRE-POTENTE" e che quindi un domani, pur di avere e mantenere i propri "TROPPI SOLDI" e la possibilità di "SPRECARE" risorse altrimenti "COMUNI", non ammetterà mai niente, nemmeno se gli si metteranno sotto gli occhi dei documenti "UFFICIALI" con i quali gli si dimostra che così facendo sta condannando il Mondo al "DISASTRO"; immaginiamoci quindi se si riuscirebbe a riportarlo sulla retta via, cercando di convincerlo facendo affidamento solo su delle semplici "OPINIONI" personali o di parte.
Ciò vale sia per i "PRE-POTENTI" già in possesso di "TROPPI SOLDI" sia per coloro i quali, essendo dei "PRE-POTENTI" potenziali, guardano con occhio quasi adorante ai signori "PRE-POTENTI", diciamo così, ormai arrivati, convinti che potranno riuscire ad avere un giorno "TROPPI SOLDI" come loro.
Questi "PRE-POTENTI" in fieri, sia bambini con propensioni alla "PRE-POTENZA" sia adulti che da bambini non hanno potuto (poverini) esplicare appieno questa loro velleità "PRE-POTENTE", vengono avviati da un'educazione di "PARTE" sulla strada dei "TROPPI SOLDI", perché diventino col tempo "PRE-POTENTI" a tutti gli effetti (vedi ad esempio stipendi e carriere professionali milionarie sia pubbliche che private, giochi d'azzardo legalizzati e superpubblicizzati, casinò parastatali, assurda iperproduzione di beni effimeri con spinta all'iperconsumismo corroborato da ottuso ottimismo, ecc. ecc.) .
Cosa significa questo?
Che una società governata dai "PRE-POTENTI" con "TROPPI SOLDI", che si fonda sul culto dei "PRE-POTENTI" e dei loro "TROPPI SOLDI", non può che generare e far crescere figli e genitori votati a loro volta a diventare "PRE-POTENTI" affamati di "TROPPI SOLDI".
Ed in una società dove i "VALORI" sembrano essere solo ed esclusivamente i "SOLDI", gli unici "VALORI" che "UNISCONO" indissolubilmente "TUTTI" i vari signori più o meno "PRE-POTENTI", rendendoli "FORTISSIMI" e praticamente "INVULNERABILI" nei confronti di chi "PRE-POTENTE" non è (e che quindi nella vita ha altri "VALORI"), sono appunto i loro "TROPPI SOLDI".
Anche sul fatto se sia "ILLEGALE" o "INGIUSTO" che se ne posseggano "TROPPI" abbiamo già scritto e sulle altre possibili conseguenze pure.
Ciascuno di lor signori, sul proprio "GRADINO" sociale, posto nell'ambito della propria "CASTA", facente parte a sua volta di uno dei "SISTEMI" di cui abbiamo scritto, sa benissimo che per mantenere i propri "TROPPI SOLDI" ha bisogno che anche ogni altro "PRE-POTENTE" (al suo stesso "LIVELLO" di "POTERE") ne abbia "TROPPI", più o meno come lui, e sa pure altrettanto bene che qualunque altro "PRE-POTENTE" dichiarato o potenziale, situato ad un "LIVELLO" diverso dal suo (sopra o sotto poco importa), deve avere anch'esso i suoi "TROPPI SOLDI", relativi a quel "LIVELLO" di appartenenza, sufficienti affinché possa "SPRECARE" per conto proprio, in questa assurda scala di "VALORI".
Qual è la conclusione del discorso?
O si colpiscono i "PRE-POTENTI" (acclarati o in fieri) insistentemente e ripetutamente su ciò che è il loro punto di "FORZA" ma al contempo anche di "DEBOLEZZA", battendo e ribattendo quindi soltanto sui loro più alti "VALORI" (da ridistribuire poi in favore della "COLLETTIVITA'", in modo da cambiare "DAVVERO" questa "INIQUA" scala dei "VALORI"), oppure "TUTTO" rimarrà immutato e "TUTTI" gli altri "MILLE" problemi rimarranno irrisolti, nei secoli dei secoli.
Amen...


Una breve variazione sul tema dei "SOLDI".
Lo sapete tutti: di solito si dice che chiunque e qualunque cosa hanno un "PREZZO" e possono essere "COMPERATI" con i "SOLDI".
Forse è esatto o forse no, non sappiamo né vogliamo saperlo, ma noi speriamo vivamente di no.
Però di una cosa siamo assolutamente certi: sappiamo perfettamente qual è, per noi, la cosa più importante del mondo.
I "SOLDI", risponderete subito voi. Invece no, sbagliato!
La cosa più importante, da sempre, per sempre, dappertutto e per tutti, è il "TEMPO".
Infatti, non per niente, si dice che il "TEMPO" è "DENARO", con la differenza che di "SOLDI" se ne hanno in quantità molto differente da persona a persona, i "SOLDI" se ne vanno, ritornano, cambiano di mano, si modificano nell'uso, nella forma e perfino nella sostanza col variare delle situazioni storiche ed economico-sociali, mentre invece il "TEMPO" è assolutamente ed universalmente "UGUALE" per tutti ma, Einstein insegna, contemporaneamente "UNICO" per ciascuno di noi, solo ed esclusivamente "NOSTRO", strettamente "PERSONALE" e, una volta passato, non ritorna "MAI" più.
Se tutti meditassero davvero su quanto il "TEMPO" sia la cosa più importante e come troppo spesso lo utilizziamo male (pensandoci "PRIMA" che sia passato, "PRIMA" che sia troppo tardi e non "DOPO") probabilmente le nostre vite sarebbero completamente diverse, sia nei nostri che nei confronti altrui, e non sentiremmo troppo spesso rimpiangere cose non fatte che avremmo voluto fare o cose fatte che non avremmo voluto fare.
Eh sì, pensateci bene: è così o non è così?
Quindi ora, siamo sicuri, la maggioranza di voi dirà che proprio per questo motivo, siccome il "TEMPO" fugge e va, bisogna fare come affermavano gli antichi, "CARPE DIEM", ossia cogliere l'"ATTIMO", approfittare del "MOMENTO".
Ha dunque ragione chi, usando qualsiasi "MEZZO", magari pure "ILLECITO" o "INGIUSTO", utilizza il proprio "TEMPO" per darsi da fare, arrivando perfino ad approfittare degli altri, sottomettendoli e schiacciandoli, pur di avere "SOLDI" in abbondanza, per permettersi di vivere il proprio "TEMPO" su questa Terra nel miglior modo possibile, "SPRECANDO" e "SPANDENDO" a piene mani?
Seguendo la "LOGICA" del nostro ragionamento, sembrerebbe davvero che sia questo lo "SCOPO" primo e ultimo di una "VITA": fare tanti, ma tanti "SOLDI" per passare il "TEMPO" da vivere nel miglior modo possibile.
Siete sicuri che sia così? Ma proprio sicuri sicuri?
Se avete risposto "SI'", dovunque vi troviate, lasciate il vostro PC e scendete in strada.
Se troverete un manifestino appiccicato al muro con la richiesta di aiuto per un bambino malato di tumore, se incontrerete una giovane tossica che ha avuto solo la sfortuna di nascere in una famiglia che le ha negato l'amore fin dalla nascita, se troverete sulla vostra strada un padre di famiglia disoccupato che vergognandosi chiede l'elemosina per i propri figli, se incrocerete un vecchio disgraziato che rovista nei secchioni della spazzatura perché con la sua pensione crepa di fame, se... se... se...
Vi sembra solo la solita stupida "RETORICA" strappalacrime? Pensatela come volete.
In ogni caso, dopo ritornate qui, rileggete quanto scritto sopra e domandatevi nuovamente se siete tra coloro il cui "VERO" scopo nella "VITA" è quello di dedicare esclusivamente il proprio "TEMPO" ad accumulare "SOLDI".
Se, nonostante tutto, qualcuno tra voi si sentirà ancora di appartenere alla categoria degli "ADORATORI DEI SOLDI", lo preghiamo, ma lo preghiamo davvero con tutto il cuore, smetta definitivamente di leggere questo libro e, soprattutto, se ci incontrerà per strada, non ci rivolga nemmeno la parola: ci darebbe veramente "FASTIDIO" perfino soltanto dover rispondere a gente del genere...


Rileggendo velocemente ciò che finora si è scritto, a qualcuno potrebbero venire in mente "STRANE" domande, di cui una delle più probabili potrebbe essere la seguente:
- Ma l'autore, che parla sempre di togliere l'"OSSIGENO" (cioè i "SOLDI") a chi ne ha "TROPPI", è quindi contro il "CAPITALISMO"? -
Primariamente chiariamo un concetto: i termini "BUONO" e "CATTIVO" attengono allo stesso concetto di "GIUSTO" e "INGIUSTO", mentre le parole "ONESTO" e "DISONESTO" a quelle di "LEGALE" e "ILLEGALE", di cui abbiamo già parlato in precedenza.
Tenete presente la suddetta affermazione, grazie.
Fatta questa premessa rispondiamo (è brutto, non si fa, lo sappiamo, ma lo facciamo lo stesso) ponendo a voi un'altra domanda "articolata" in più punti.
Domanda "articolata" che vale come risposta alla questione.
- Mettiamoci prima d'accordo: cosa si intende per "CAPITALISMO"?
- Esiste un capitalismo in "BUONAFEDE" ("BUONO" ed "ONESTO") e uno in "MALAFEDE" ("CATTIVO" e "DISONESTO")?
- Qual è l'eventuale differenza fra un capitalista in "BUONAFEDE" e un capitalista in "MALAFEDE"?
- A prescindere da questo, se uno ha il superfluo con cui permettersi di "SPRECARE" senza ritegno risorse comuni, lo si può considerare nel "GIUSTO" o nell'"INGIUSTO"?
- Se infine dei tizi che dovrebbero addirittura rappresentare milioni di elettori da cui fra l'altro vengono pagati per legiferare, altri che predicano l'uguaglianza e non la sopraffazione del denaro ma incassano miliardi dalle proprie strutture commerciali, devolvendone una minima parte ai bisogni altrui, altri ancora che dicono di operare per tutelare i risparmi della gente comune ma poi aiutano praticamente solo chi già ha "TROPPI SOLDI", e tutti questi hanno a disposizione in un mese quello che milioni di "NORMALI" cittadini  non guadagnano neanche in qualche anno, li si può ritenere appartenenti alla categoria dei capitalisti in "BUONAFEDE" o in "MALAFEDE", "BUONI" o "CATTIVI"?...

Se lo dicessimo ad un qualsiasi "PRE-POTENTE", siamo sicuri che ci accuserebbe di "QUALUNQUISMO", "POPULISMO" e "DEMAGOGIA".
Infatti tutti i "PRE-POTENTI" in "MALAFEDE" vi diranno che in qualsiasi "SISTEMA" (sia "POLITICO", "ECONOMICO" e "TEOLOGICO") non sono importanti i "SOLDI" (salvo che per il "PARTITO", la "BANCA" e la "CHIESA", ovvio) ma che invece servono soprattutto convinzione, determinazione, impegno, dedizione, consenso e altre cosette del genere, tutte "VOLONTARIE" e "GRATUITE".
Quindi (diciamo noi) se da domani una persona "QUALSIASI" senza "TROPPI SOLDI", non "PARTITICIZZATA" e "LAICA" "andasse in giro a dire:
meno "SOLDI" ai "PRE-POTENTI" significa più "SOLDI" per i "CITTADINI",
meno "SOLDI" ai "MINISTRI" significa più "SOLDI" ai "CITTADINI",
meno "SOLDI" ai "SEGRETARI" significa più "SOLDI" ai "CITTADINI",
meno "SOLDI" ai "CONSIGLIERI" significa più "SOLDI" ai "CITTADINI",
meno "SOLDI" ai "PARTITI" significa più "SOLDI" ai "CITTADINI",
meno "SOLDI" alle "BANCHE" significa più "SOLDI" ai "CITTADINI",
meno "SOLDI" ai "FUNZIONARI" significa più "SOLDI" ai "CITTADINI",
meno "SOLDI" alle "CHIESE" significa più "SOLDI" ai "CITTADINI",
meno "SOLDI" ai "MANAGER" significa più "SOLDI" ai "CITTADINI",
meno "SOLDI" ai "GIORNALI" significa più "SOLDI" ai "CITTADINI",
meno "SOLDI" ai "SINDACATI" significa più "SOLDI" ai "CITTADINI",
meno "SOLDI" agli "ENTI INUTILI" significa più "SOLDI" ai "CITTADINI",
meno "SOLDI" alle "ASSOCIAZIONI" significa più "SOLDI" ai "CITTADINI",
meno "SOLDI" agli "ARMAMENTI" significa più "SOLDI" ai "CITTADINI",
meno "SOLDI" agli altri "SPRECHI" della "MALAPOLITICA" significa più "SOLDI" ai "CITTADINI",
ecc. ecc.
significa che i numeri "ELETTORALI" sarebbero dalla sua parte, cioè dalla parte di uno che, avendo pochi "SOLDI" ed essendo un cittadino "NORMALE" come tanti altri, dovrebbe venire votato da "MILIONI" di elettori che lo sceglierebbero perché si sentirebbero sicuramente più "ASCOLTATI", più "CAPITI" e meglio "RAPPRESENTATI" nelle istituzioni da uno come loro.
Significa questo?
Ma allora perché poi nessun Governo, che dovrebbe essere formato da cittadini "NORMALI" che rappresentano altri milioni di cittadini "NORMALI", riesce "MAI" a far applicare tante belle, buone e sante "INTENZIONI"?
Sarà perché appena quel tizio viene eletto, passa automaticamente ad un livello "SUPERIORE" di guadagni?
Ovvero sarà che se prima prendeva magari 1.000 o 2.000 euro al mese e capiva certe cose, adesso che ne guadagna il triplo, il quadruplo o dieci volte tanto, certi problemi non sono più "PRIORITARI", li mette sotto al mucchio e li "RIMANDA" sine die?
Sarà per questo?
E adesso anche a voi viene da pensare che ciò che abbiamo appena scritto è "QUALUNQUISMO", "POPULISMO" e "DEMAGOGIA"?
Scusate, ci dispiace per voi, ma allora viva il "QUALUNQUISMO", il "POPULISMO" e la "DEMAGOGIA".

(il capitolo continua nel prossimo post)

giovedì 14 luglio 2011

LEGALITA' E GIUSTIZIA (continuazione)

Affermare che la "MATEMATICA" non sia un'"OPINIONE" e che sia "OGGETTIVAMENTE" accettata è facilmente dimostrabile.
Mettiamo ponessimo a uno qualunque la seguente domanda: "ABBIAMO 100 MELE DA DIVIDERE PER 100 PERSONE: QUANTE MELE MANGERA' 1 PERSONA?"
Senza ombra di dubbio, a meno che non sia un "INETTO" a fare di conto oppure non sia un enorme "BUGIARDO", vi risponderà immediatamente che il risultato è: "1 MELA CIASCUNO".
Anche la "POLITICA", quella "VERA" però, quella con la "P" maiuscola, dovrebbe essere pura "MATEMATICA" e non un insieme di "OPINIONI"; sembra una stupidaggine, anzi quasi un'eresia, invece secondo noi è proprio così, seppure sia un po' meno semplice da dimostrare.
A parità di dati, il risultato "MATEMATICO" di un problema rimane comunque sempre quello; ciò che nella "REALTA'" fa cambiare il risultato è la "LOGICA" della politica "PARTITICIZZATA", cioè di "PARTE" che dir si voglia, la quale modificando il punto di vista da cui si guarda riesce a "MODIFICARE" il risultato.
Ora proveremo a dimostrarlo, riproponendo la domanda di prima "QUASI" nello stesso modo.
Dunque.
Se chiedessimo nuovamente a chiunque, ad un ricco, ad un povero, ad un banchiere, ad un operaio, ad un manager, ad un precario, ad un altissimo prelato, ad un missionario, ad un professionista privato, ad un medico di frontiera, ad un giornalista inquadrato, ad uno free lance, ad un leader partitico o ad un libero pensatore:
"SE HO 100 MELE DA DIVIDERE PER 100 PERSONE, PERCHE' IN REALTA' RISULTA SEMPRE CHE 20 PERSONE MANGIANO 80 MELE, OSSIA 4 A TESTA, E 80 PERSONE NE MANGIANO 20, CIOE' 1/4 DI MELA A TESTA?".
Così come alla domanda fatta nel primo modo "TUTTI" gli interpellati darebbero l'identica risposta con lo stesso "RISULTATO", così a quella posta nel secondo modo, anche sapendo benissimo che il risultato è e "DOVREBBE" essere sempre quello, sicuramente "CIASCUNO" di loro darà un "PERCHE'" diverso, e alcuni sicuramente dovranno incartarsi in risposte astruse che dovrebbero servire secondo loro a spiegare l'"INSPIEGABILE".
Siccome anche voi sapete perfettamente che il risultato "GIUSTO" in realtà "DOVREBBE" essere sempre "1 MELA A TESTA", provate a dire "PERCHE'" invece, secondo voi, il risultato non torna "MAI"...

Adesso invece proveremo ad utilizzare la "MATEMATICA" per dimostrare quello che abbiamo scritto finora e per spiegare dei concetti che "MATEMATICI" non sono.
Il titolo di questo libro, la "MALAFEDE" dei "PRE-POTENTI" con "TROPPI SOLDI", è definibile anche in altri due modi, ottenuti invertendo l'ordine delle parole: i "PRE-POTENTI" in "MALAFEDE" con "TROPPI SOLDI", oppure anche i "TROPPI SOLDI" dei "PRE-POTENTI" in "MALAFEDE".
Qualcuno potrebbe sostenere che, a seconda di quale delle tre locuzioni si prenda in considerazione, il significato non è esattamente lo stesso, ma è pur vero che in ognuno dei tre casi le frasi mantengono comunque un senso compiuto.
Inoltre, come si può constatare, anche se la prima parola nelle tre operazioni cambia, variando l'ordine degli addendi (se si potesse usare l'addizione) o dei fattori (applicando la moltiplicazione), in fondo la somma o il prodotto non cambiano, purché i tre addendi o fattori rimangano indissolubilmente legati fra loro; in questa evenienza la causa del problema è e rimane comunque la stessa, "SEMPRE" e "DOVUNQUE".
In altre parole, un "PRE-POTENTE" in "MALAFEDE" con "TROPPI SOLDI" sarà uguale a qualunque altro "PRE-POTENTE" in "MALAFEDE" con "TROPPI SOLDI" in qualsiasi parte dell'Universo conosciuto, così come i "TROPPI SOLDI" verranno utilizzati dai "PRE-POTENTI" in "MALAFEDE" nel medesimo modo sia nella ricchissima New York come nella poverissima Calcutta e la "MALAFEDE" dei "PRE-POTENTI" con "TROPPI SOLDI" fu, è e sarà identica in ogni luogo e tempo della Storia, passata, presente e futura.

Ma, come diceva Einstein, tutto è "RELATIVO".
Certo che tutto è relativo, quindi in un Paese dove si potrebbe vivere "NORMALMENTE", mettiamo, con 1, chi guadagna 20 e spreca per 20, secondo noi, è definibile "PRE-POTENTE" e se in un altro Paese la "NORMALITA'" è 20, ovviamente una persona per essere definita "PRE-POTENTE" dovrà incassare molto più di 20 e così via.

Come esempio di quanto appena detto, elenchiamo le retribuzioni annue degli Eurodeputati (dati 2005), che sono legate a quelle delle rispettive nazioni di appartenenza.
Italia 144.084,36
Austria 106.583,40
Olanda 86.125,56
Germania 84.108
Irlanda 82.065,96
G. Bretagna 81.600
Belgio 72.017,52
Danimarca 69.264
Grecia 68.575
Lussemburgo 66.432,60
Francia 62.779,44
Finlandia 59.640
Svezia 57.000
Slovenia 50.400
Cipro 48.960
Portogallo 41.387,64
Spagna 35.051,90
Slovacchia 25.920
Rep. Ceca 24.180
Estonia 23.064
Malta 15.768
Lituania 14.196
Lettonia 12.900
Ungheria 9.132
Polonia 7.369,70

(NdA.: in quasi tutte le altre classifiche europee l'Italia è molto indietro e a volte agli ultimi posti, invece risulta evidente che in quanto a spreco di "SOLDI PUBBLICI" noi italiani non ci smentiamo nemmeno a livello internazionale).

Basterebbe togliere o ridurre drasticamente soltanto uno dei tre addendi o fattori e l'operazione di cui parlavamo prima verrà sostanzialmente modificata: una persona senza "MALAFEDE", anche con "TROPPI SOLDI", sarà "POTENTE" ma non "PRE-POTENTE";  con la "MALAFEDE" rimarrà "PRE-POTENTE", ma senza "TROPPI SOLDI" potrà fare ben poco se non troverà altri "PRE-POTENTI" che glieli faranno fare; i "TROPPI SOLDI" senza un "PRE-POTENTE" che li utilizzi in "MALAFEDE" rimarranno semplicemente dei mezzi, utilizzabili in maniera adeguata per "TUTTI".

Dei tre addendi o fattori, nel corso della Storia, l'Umanità ha provato ad eliminarne a volte uno, i "PRE-POTENTI", come ad esempio "FISICAMENTE" in diverse Rivoluzioni, dove però non furono eliminati i meccanismi che permisero ad altri "PRE-POTENTI" in "MALAFEDE" di accumulare successivamente "TROPPI SOLDI" con cui furono ricreati altri "SISTEMI" di coercizione delle masse.
A volte si cercò di eliminare l'altro addendo o fattore, i "TROPPI SOLDI", come in certi regimi autoritari, dove però non si pensò ad eliminare anche (fisicamente) i molti "PRE-POTENTI" in "MALAFEDE" che provocarono distorsioni violente spesso peggiori del male.
Mentre a cancellare il terzo, la "MALAFEDE", non ci si è nemmeno provato e, probabilmente, non si potrà mai eliminare, in quanto insito profondamente nell'animo umano.


Dopo tutto quanto appena detto, potrebbe venire in mente disperatamente che allora in pratica è del tutto inutile affannarsi e preoccuparsi per cercare di cambiare radicalmente il Mondo, che chi lo crede (come noi) è un "MATTO" e sperarlo è soltanto un'"UTOPIA".
Forse... però...

Tutti naturalmente conoscono l'Organizzazione della Nazioni Unite.
L'ONU nacque nel 1945, anche se un'organizzazione simile esistette già dal 1920 al 1946 con il nome di Società delle Nazioni.
Il 26 giugno 1945 a San Francisco ebbe luogo la Conferenza Internazionale delle Nazioni Unite mentre il 24 ottobre venne firmato lo statuto da parte dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (ovvero i cinque stati usciti vincitori dalla Seconda guerra mondiale: Cina, Francia, Unione Sovietica, Regno Unito e Stati Uniti), e dalla maggioranza degli altri 49 firmatari.
La prima Assemblea generale dell'ONU, con la presenza di 51 Stati, si tenne invece il 10 gennaio 1946 a Londra.
Seppure non sia ancora completamente efficiente e, purtroppo, nemmeno efficace al cento per cento come nelle intenzioni di coloro i quali, in "BUONAFEDE", hanno operato e operano perché lo diventi, ha comunque in sé le potenzialità per rappresentare veramente l'unico mezzo e speranza perché il Mondo intero abbia un futuro di pace e senza guerre, di uguaglianza economica e sociale per "TUTTI".
In sintesi chi ha concepito e dato origine all'ONU si prefissò di mantenere la pace e la sicurezza, risolvere le controversie internazionali che potrebbero portare ad una rottura della pace, sviluppare relazioni tra le nazioni in rispetto del principio di uguaglianza tra gli Stati e i popoli, promuovere la cooperazione economica e sociale, diffondere e far rispettare i diritti umani e le libertà fondamentali individuali, promuovere il disarmo degli armamenti e il rispetto per il diritto internazionale.
Insomma, lavora per un futuro di pace permanente e per un Mondo in cui ogni persona abbia la possibilità concreta di vivere dignitosamente e in libertà.
Quelle stesse persone in "BUONAFEDE" hanno successivamente partorito la Dichiarazione universale dei diritti umani, documento sui diritti individuali firmato a Parigi il 10 dicembre 1948, con l'intenzione e la speranza che venga applicata il più possibile fedelmente e integralmente da tutti gli stati membri.
Ora, riagganciandoci al "Forse... però..." con cui chiudevamo la precedente parte, ci e vi chiediamo: gli obiettivi che queste persone in "BUONAFEDE" si sono posti e le energie spese (e ancora da spendere) per raggiungerli sono soltanto mera "UTOPIA"?
Ipotizzando pure, anzi dando per scontato, che nell'ONU ci siano (perché è pressoché certo che ce ne sono, mica siamo davvero così "MATTI" da non saperlo) altre persone in "MALAFEDE", e quindi "PRE-POTENTI", che operano esclusivamente per un loro egoistico interesse personale, ribadiamo che anche qui vale lo stesso concetto di soluzione, ossia che c'è un unico modo per riuscire a distinguere quelli in "BUONAFEDE" da quelli in "MALAFEDE" e impedire che si continui per questa strada, non arrivando "MAI" alla soluzione definitiva dei problemi: misurare quanto è grande il loro attaccamento ai "TROPPI SOLDI".
Se non si fa questo, secondo noi anche l'ONU servirà come mezzo ai "PRE-POTENTI" di turno per acquisire un "POTERE" ancora più vasto ed opprimente...

(il capitolo continua nel prossimo post)

lunedì 4 luglio 2011

LEGALITA' E GIUSTIZIA (continuazione)

Nei cosiddetti Paesi civili è risaputo, e ormai accettato, che senza "LIBERTA'", "UGUAGLIANZA" e "GIUSTIZIA" non c'è e non ci sarà "MAI" vero progresso; in molte Nazioni questo concetto è stato capito e metabolizzato, ma non ancora applicato completamente, pure se si predica "IPOCRITAMENTE" in tutte le salse che già lo si fa; in altri non è stato ancora metabolizzato e in moltissimi altri nemmeno ancora capito.
Tralasciando da dove derivino queste diversità (sarebbe troppo lungo e complicato ricordare secoli di guerre, divisioni e conquistatori che hanno notevolmente influenzato la movimentata e travagliata storia del pensiero e del diritto), tutto (ripetiamo "TUTTO") e tutti (ribadiamo "TUTTI"), chi più chi meno, "ELETTI" e "NON ELETTI", "POTENTI" e "IMPOTENTI", "ONESTI" e "DISONESTI", "CORRUTTORI" e "CORROTTI", dipendiamo ancora troppo dai "SOLDI", i quali però ("ATTENZIONE"!) non sono loro da soli la vera "CAUSA" di ogni male, così come un'automobile o un coltello sono soltanto "MEZZI" che dovrebbero servire esclusivamente per spostarsi o per mangiare; se poi vengono usati per ammazzare qualcuno, la responsabilità è di "CHI", "COME" e "PERCHE'" li adopera, non dell'auto o del coltello.
Per chiudere: deve esserci anche un "PRE-POTENTE" in "MALAFEDE" che usa "TROPPI SOLDI", sennò andrebbe tutto bene.
O siamo convinti e si parte da questa "IDEA" di base per cercare di cambiare davvero le cose, cominciando dalle "TESTE" e scendendo via via giù a "CASCATA", oppure qualunque altra iniziativa intrapresa "ABORTIRA'" sul nascere.

Naturalmente oltre ai singoli "PRE-POTENTI", ora potremmo parlare della "MALAFEDE" di intere Nazioni che utilizzano la "PRE-POTENZA" dei loro "TROPPI SOLDI" per esercitare opera di, chiamiamola così, "CONVINCIMENTO" su altre Nazioni. Crediamo che però sia inutile, dal momento che i comportamenti delle Nazioni derivano dal comportamento dei singoli i quali, aggregandosi ad altri che la pensano come loro e formando "MAGGIORANZE" di governo, agiranno di conseguenza in "BUONAFEDE" o in "MALAFEDE".
E purtroppo fino ad oggi ci pare che le varie "MAGGIORANZE", di qualsiasi tipo, abbiano agito prevalentemente in "MALAFEDE" e con la "PRE-POTENZA" dei loro "TROPPI SOLDI" piuttosto che in "BUONAFEDE" utilizzando i "SOLDI" come mezzo per esprimere una saggia "POTENZA".

Tornando alla questione dei nobili e delle diverse forme di nobiltà conosciute del passato, senza farne un noioso quanto inutile resoconto, accenniamo brevemente ad un particolare specifico momento storico, sottolineando che i noti corsi e ricorsi storici vengono definiti in tal modo proprio perché nei fatti potrebbero ritornare.
Elenchiamo all'uopo qui di seguito alcuni dati.

    * Economia nelle mani di pochi che gestiscono il "VERO" potere,
    * risentimento della gente contro "CASTE" assolutiste e arroccate nei propri privilegi,
    * "DEBITO" pubblico ingestibile,
    * tasse inique per colpa di "PRIVILEGIATI" che non le pagano,
    * grave "CRISI" economica e sociale,
    * collaborazione dello Stato a "GUERRE" in terre straniere con aggravio delle spese,
    * scarsità di "LAVORO" e prezzi sempre più alti dei generi di prima necessità,
    * ma anche conquista di una coscienza di "POPOLO" per una giusta idea di libertà, fraternità e uguaglianza.

Pensate che stiamo parlando della situazione rilevabile attualmente in qualche Nazione moderna di vostra conoscenza?
Sbagliato!
Sono semplicemente i motivi più importanti che causarono la "RIVOLUZIONE FRANCESE" di fine settecento e riguardo alla differenza di tempo e di mezzi rispetto ad oggi, aggiungiamo soltanto due cose, che non vogliono essere minacce, ma solo dei piccoli, chiamiamoli, consigli rivolti a chi ha governato, governa e governerà.
1) Desideriamo in primo luogo rispettosamente ricordare ai signori "POLITICANTI PARTITICIZZATI" e a tutti quelli delle altre "CASTE" privilegiate, che "INTERNET" alla fine del 1700 non c'era, eppure il popolo francese la Rivoluzione l'ha fatta lo stesso (anche se i blog di oggi sulla rete web ricordano un po' i "cahiers de doléances" di allora) e che quindi i cari signori di cui sopra, a maggior ragione, dovrebbero essere ancora più preoccupati.
2) In secondo luogo facciamo notare che sicuramente non tutti i nobili erano cattivi (come del resto non tutti i rivoluzionari erano stinchi di santi), però anche moltissimi dei nobili, che magari non condividevano certe idee liberticide e affamapopolo ma che continuarono a sfruttarne "INCOERENTEMENTE" i privilegi senza fare nulla per cambiarle o perlomeno contrastarle, poi caddero pure loro nel vortice populista e qualunquista, facendo la stessa fine di tutti gli altri.
Per cui, cari signori di tutte le varie "CASTE" privilegiate odierne, che possedete e accudite i vostri tanto adorati "TROPPI SOLDI", acquisiti magari pure "LEGALMENTE", ma sicuramente sempre "INGIUSTAMENTE" e "SPROPOSITATAMENTE", con cui "SPRECATE" risorse che dovrebbero essere "COMUNI", meditate!

Domenica 22 giugno 2008 l'autore scrisse sul blog questo post, intitolato “NON FIDATEVI DI NESSUNO”.
Ci piacerebbe fare un sondaggio in cui poter intervistare 1.000 politicanti "PARTITICIZZATI" (e non solo), di destra, di sinistra, di centro, di sopra e di sotto, ponendo a ciascuno grosso modo le seguenti domande.

1) Qual è un tetto di reddito minimo con cui attualmente, secondo Lei, una persona "NORMALE" può sopravvivere decentemente?
2) Non crede che tutti i "SOLDI" guadagnati in più siano solo uno "SPRECO" a scapito delle risorse e dei beni "COMUNI"?
3) Ci dice ora qual è la "DIFFERENZA" fra la cifra che Lei ritiene sia un "TETTO" decente e il suo reddito "DICHIARATO"?
4) Pensa sia "GIUSTO" che qualcuno guadagni cifre di 5, 10 o anche 20 volte superiori a quella che nella prima domanda Lei stesso ha ritenuto "GIUSTA" per vivere decentemente?
5) Sarebbe quindi d'accordo ad abbassare tutti i redditi che superano "ESAGERATAMENTE" questo "TETTO" e a "RIDISTRIBUIRE" il superfluo per migliorare i servizi di "TUTTI"?

Scommettiamo che già alla prima domanda 500 intervistati diranno che è una domanda stupida oppure di avere da fare e se ne andranno?
Scommettiamo che alla seconda domanda altri 250 intervistati faranno finta di non aver capito la domanda o faranno finta di rispondere al cellulare e scapperanno via adducendo una scusa?
Scommettiamo che dopo la terza domanda altri 200 ci accuseranno di violare la loro "PRIVACY" e se ne andranno offesi?
Scommettiamo che dopo la quarta domanda altri 40 degli intervistati sgattaioleranno via, etichettandoci come sporchi "COMUNISTI" o "ANTICAPITALISTI"?
Scommettiamo che i superstiti 10 intervistati, dopo la quinta domanda, ci diranno che loro personalmente sono d'accordo con noi, davvero, anzi d'accordissimo, sì certo, sul serio, ma che "PERO'"...?

Ecco, per concludere, non fidatevi di persone del genere, né di tutte quelle che, a domande simili, dovessero rispondere come questi qua, non fidatevi di "NESSUNO" di loro e nemmeno di coloro che questi "SIGNORI" frequentano abitualmente, perché si sa: "DIMMI CON CHI VAI E TI DIRO' CHI SEI"...

(il capitolo continua nel prossimo post)

domenica 3 luglio 2011

LEGALITA' E GIUSTIZIA (continuazione)

Come già detto, è ovvio che i "PRE-POTENTI" non si annidano solo ed esclusivamente in "POLITICA"... magari così fosse!
La loro azione viene esercitata praticamente dappertutto e non esiste settore che ne sia privo e per chiarire meglio l'idea, vi illustriamo i "MEGA-SISTEMI" o "SISTEMI FONDAMENTALI", come l'autore li definisce.
Però attenzione, quello che stiamo per affermare non significa che crediamo a complotti mondiali riconducibili ad associazioni segrete come la "SPECTRE" di 007 e può darsi pure che stiamo sbagliando... ma ne parliamo ugualmente.
Dunque.
Il "POTERE" vero, quello che permette di "RICATTARE", "CORROMPERE" e rendere "SCHIAVI" la maggior parte dei cittadini è praticamente in mano a tre "SISTEMI" ormai da secoli strutturati e gerarchizzati, composti da persone cosiddette "PERBENE", che operano alla luce del sole, rispettate e riverite molto più di altre, apparentemente ossequiose delle leggi vigenti e che, cosa fondamentale, gestiscono praticamente tutti i "SOLDI".
I tre "SISTEMI" sono quello "ECONOMICO", quello "POLITICO" e quello "TEOLOGICO", i quali detengono il "POTERE ASSOLUTO" perché sono appunto anche quelli che "CONTROLLANO" e "GESTISCONO" le economie e le finanze nel Mondo.
Altri "SOTTO-SISTEMI", se così vogliamo chiamarli, come ad esempio le organizzazioni criminali o come le gerarchie militari attuali, dipendono comunque necessariamente da almeno uno dei suddetti "SISTEMI" (se non ne siete convinti, pensate bene a chi oggigiorno, essendone colluso, permette che questi "SOTTO-SISTEMI" ancora esistano o, se lo si vuol dire viceversa, non permette che vengano eliminati), i quali proprio per questo possono essere definiti "MEGA-SISTEMI" o anche "SISTEMI FONDAMENTALI".

La "MALAFEDE" di chi, utilizzando la credulità e la "BUONAFEDE" altrui, alimenta il proprio "POTERE", accrescendo la quantità dei "TROPPI SOLDI" propri e quelli del "SISTEMA" a cui appartiene (dato che di "APPARTENENZA" vera e propria si tratta), ha esercitato ed esercita fin dalla notte dei tempi una forza dominante sull'Umanità. I "SISTEMI" in questione agiscono ormai di concerto, avendo attraversato nel passato aspri contrasti ed arrivando a farsi perfino guerra, giungendo però infine ad una sorta di pace altamente proficua  per tutti i rispettivi alti, medi e piccoli dirigenti, situati ai diversi "LIVELLI" di dominio.
Perché parliamo di credulità?
Perché rarissimamente chi ne subisce le conseguenze conosce esattamente i segreti meccanismi di ciascun "SISTEMA", volutamente e gelosamente tenuti nascosti, e se, altrettanto rarissimamente, qualcuno prova a svelarli in "BUONAFEDE", spesso rischia di pagarne conseguenze assai spiacevoli.

Ora qualcuno potrebbe obiettare che se noi parliamo di appropriazione "ILLEGALE" di "SOLDI" da parte di associazioni malavitose, è "OVVIO" che si debba essere tutti d'accordo nel condannarla; mentre invece quando un "POLITICO", un "BANCHIERE" o un "RELIGIOSO" posseggono "TROPPI SOLDI", all'interno di una società che ritiene ciò "LEGALE" ed "ETICAMENTE" accettabile, stabilendolo per "LEGGE", è sbagliato da parte nostra valutarli alla stessa stregua di malavitosi ed è praticamente "GIUSTO" che costoro possano avere "TROPPI SOLDI".
Pensateci bene però: soltanto chi guadagna "TROPPO" può permettersi di "SPRECARE", qualunque siano i range che si utilizzano, e questo è indubbio.

Ma se anche voi pensate che invece sia "GIUSTO" che costoro ne abbiano "TROPPI", allora, se non vi dispiace, parliamo un attimo di "COERENZA".

La "COERENZA" viene definita come proprietà di un discorso, di un ragionamento, che si presenta corretto sul piano della "LOGICA" oppure come condotta lineare, priva di contraddizioni e di voltafaccia, assunta da persona "FEDELE" ai propri principi.
Questo non lo diciamo noi, è scritto sul dizionario, e quindi fin qui probabilmente siamo tutti d'accordo... o no?!
Allora vediamo.
C'è "COERENZA" in coloro che dicono di lottare per gli interessi dei disagiati, degli operai, dei lavoratori e dei pensionati, molti dei quali vivono al di sotto della decenza, a cui chiedono sacrifici mentre loro guadagnano decine di migliaia di euro al mese e non ritengono di muovere un dito per abbassarsi gli stipendi?
C'è "COERENZA" in quelli che predicano agli altri tutti i santi giorni di aiutare i diseredati, i poveri, gli emarginati, ma che poi costruiscono edifici civili-religiosi-commerciali da milioni di euro, che vanno in giro su auto di lusso o su aerei privati e fanno la vita dei pascià?
C'è "COERENZA" in coloro i quali non producono assolutamente niente e che campano (bene) dicendo di prendersi cura dei risparmi dei normali cittadini, con cui costruiscono imperi economico-finanziari per mezzo dei quali ricattano gli stessi poveracci che gli hanno dato i loro soldi e con cui, fra l'altro, sovvenzionano la costruzione di armi pesanti che servono a generare guerre di "DEMOCRAZIA"?
Certo, costoro "INDIVIDUALMENTE" sono magari in "BUONAFEDE", onesti e pii, ma se per caso, così, per sbaglio, venissero a conoscenza che nel "SISTEMA" in cui operano e da cui prendono i "SOLDI" si agisce nei modi sopraindicati e continua a rimanerci senza fare nulla per modificarlo, ma anzi nasconde a se stesso e agli altri la verità, voi come lo definireste?
Forse verrà ristabilita un po' di "COERENZA" quando finalmente i cittadini se ne accorgeranno e manderanno tutti questi "SISTEMI" (così come sono strutturati oggi) convintamente, risolutamente e definitivamente in un certo posto.

Ci viene ora quindi spontaneo e consequenziale scrivere una semplice e addirittura banale "OVVIETA'", che da qualcuno verrà tacciata sicuramente di "QUALUNQUISMO" e perciò criticata (e noi, quando qualcuno comincia a parlare di "QUALUNQUISMO" per screditare un'opinione "ARGOMENTATA", sentiamo puzza di "MALAFEDE"... ma lasciamo perdere).

Provate a chiedere a qualcuno come reputa il fatto che "CITTADINI" con gravi difficoltà economiche o addirittura di sopravvivenza, non paghino volutamente il biglietto di autobus o treno, la bolletta telefonica o del gas oppure a volte sgraffignino un pacco di pasta al supermercato semplicemente per mangiare; presumibilmente vi risponderà che è comunque "ILLEGALE" di per sé e, in ogni caso, soprattutto "DISONESTO" verso tutti quelli che pagano "ONESTAMENTE".
Vero, più che vero... ma è anche "GIUSTO"?
Provate allora a chiedergli se ritiene "GIUSTO" che ad un signor parlamentare, che dovrebbe essere "COERENTE" con ciò che dice (ad esempio aiutare prioritariamente i cittadini in difficoltà) non solo senza alcuna difficoltà economica ma che addirittura guadagna circa 20 ("VENTI") volte più di un "CITTADINO" medio "ONESTO" da lui rappresentato, sia "PERMESSO" di non pagare autobus, treni ed aerei.
Quindi provate a chiedergli se ritiene "GIUSTO" e "COERENTE" che un direttore di banca o un banchiere possano decidere del futuro di persone "NORMALI", le quali chiedono semplicemente un prestito di poche migliaia di euro per effettivo bisogno, quando invece loro vengono remunerati con benefit mensili stratosferici che un operaio guadagna (forse) in un anno.
Provate poi a chiedere sempre allo stesso qualcuno se ritiene "GIUSTO" che un alto prelato, il quale dovrebbe essere altrettanto "COERENTE", debba arrivare in una qualsiasi chiesetta di periferia a fare una predica, seduto su un'automobile da decine e decine di migliaia di euro, scortato da non si sa quanto personale addetto, invitato a pranzi luculliani, mentre magari intorno ha centinaia di persone che stentano ad arrivare a fine mese.

Ovviamente non vogliamo dire che "TUTTI" coloro che bazzicano nei partiti politici, "TUTTI" quelli che lavorano in banca  o "TUTTI" gli ecclesiastici officianti siano necessariamente dei "PRE-POTENTI".
Diciamo solo che i tre "SISTEMI" a cui essi appartengono sono strutturati in modi talmente "ILLIBERALI", "AVIDI" e "ANTISOCIALI" e sono ormai così strettamente interconnessi fra loro per cui chi aderisce ad essi, anche in "BUONAFEDE" o per "LAVORO'", non fa altro che alimentarne le strutture interne, rafforzando lo strapotere dei "DIRIGENTI", i quali (questo invece lo diciamo) è impossibile che non conoscano l'effettivo funzionamento dei tre "SISTEMI", i loro più reconditi ingranaggi e tutte le oscene deviazioni interne ed esterne che producono e che hanno prodotto nel passato.
Quindi questi signori (loro sì in "MALAFEDE" e quindi "PRE-POTENTI"), dall'alto delle loro posizioni di comando, controllano e dirigono ogni macro-movimento del proprio "SISTEMA" e, direttamente o indirettamente, anche quello del Mondo intero.

Si potrebbe obiettare che però qualche personaggio importante, "POTENTE" e in "BUONAFEDE" potrebbe provare a cambiare il proprio "SISTEMA" dall'interno, agendo in maniera tale da modificarne totalmente i meccanismi.
Ah sì, davvero? E come, di grazia? Qualcuno ce lo spieghi, per favore!
Se si credesse praticabile una tale strada, si dovrebbe ipotizzare che quel personaggio importante, "POTENTE" e in "BUONAFEDE", abbia potuto oltrepassare indisturbato e, soprattutto, ben occultato, i fili spinati di una carriera che lo premia solo se opera in "MALAFEDE" e con "INCOERENZA", rimanendo nel contempo segretamente in "BUONAFEDE" e "COERENTE" con se stesso.
Sì è vero, potrebbe essere addirittura partito fin dall'inizio con questa idea, come una sorta di spia del bene, un pacifico terrorista all'incontrario, un Robin Hood a scoppio ritardato, uno Zorro senza maschera e senza cavallo, un rivoluzionario alla V come vendetta... e vi sembra davvero possibile? Bòh, tutto può essere, ma in una società dove i "SOLDI" la fanno da padroni e i "PRE-POTENTI" vengono praticamente, diciamo così, selezionati dal "SISTEMA" fra chi dimostra di possedere la maggiore "INCOERENZA" possibile e fra chi è spinto dalla peggior "MALAFEDE" concepibile, a noi pare altamente improbabile.

A meno che...

Chi ha visto tutti i film di "GUERRE STELLARI", seguendo il vero ordine cronologico dell'intera saga, si sarà reso perfettamente conto che i cavalieri "JEDI", grazie all'utilizzo della "FORZA", una sorta di "POTERE" istintivo "INDIVIDUALE" con valenza "COLLETTIVA", completamente "NATURALE" e senza interventi "SOPRANNATURALI", in maniera generosamente "DISINTERESSATA", si occupavano di mantenere la "GIUSTIZIA" in una Galassia, diciamo così, abbastanza "DEMOCRATICA".
I "JEDI" erano ben "ORGANIZZATI" fra loro ma anche del tutto "INDIPENDENTI" e, soprattutto, non facevano parte di alcun tipo di "SISTEMA", né "POLITICO", né "ECONOMICO" e neppure "RELIGIOSO", nonostante avessero necessariamente rapporti e interazioni con i personaggi dei suddetti "SISTEMI".
Il casino scoppiò quando alcuni di loro si fecero "AMMALIARE" dal lato "OSCURO", cioè dalla parte assolutamente personale ed esclusivamente "EGOISTICA" della "FORZA", permettendo ai "POLITICANTI" avidi di "POTERE", con il meschino subdolo supporto dei ricchi "MERCANTI" e col beneplacito degli attivi viscidi e melensi "CREATORI" di cloni ciecamente "UBBIDIENTI", di "INGLOBARLI" nei loro "SISTEMI" per sfruttarne la "FORZA" a loro uso e consumo.
E adesso pensatela come volete, qualcuno ci accusi pure di "INFANTILISMO" congenito o addirittura di "PARANOIA", ma noi siamo convinti che per risolvere i casini mondiali, ci sarebbe bisogno di tante persone che si comportassero esattamente come cavalieri "JEDI", spade laser comprese, organizzandosi fra di loro rimanendo comunque "INDIPENDENTI" e, pur avendo ovvi rapporti con "TUTTI", mantenendosi rigorosamente al di fuori dai tre ben noti "SISTEMI".
Se c'è qualcuno con "POTERI" del genere, ci scriva...

... ecco, appunto, dicevamo, a meno che non crediate nella "FANFASCIENZA": è chiaro il concetto?... e che la "FORZA" sia con voi...

(il capitolo continua nel prossimo post)

sabato 2 luglio 2011

LEGALITA' E GIUSTIZIA (continuazione)

Confessiamo che ci fa sempre senso usare certi termini come "DESTRA" e "SINISTRA", perché li riteniamo assolutamente obsoleti, inutili e deleteri ma per stavolta ci turiamo occhi, naso, orecchie e li scriviamo, proponendovi qualche domanda, poi torneremo a parlare di "LEGALITA'" e "GIUSTIZIA".

Ti senti più facente parte della cosiddetta "DESTRA" o preferisci il "CENTRODESTRA"?
Senti di avere inclinazioni più verso la cosiddetta "SINISTRA" o al "CENTROSINISTRA"?
Credi di avere maggiori affinità con il cosiddetto "CENTRO" o con qualche sua "CORRENTE"?
Sei di quelli che sente perfino ancora il bisogno di "APPARTENERE" ad un certo "PARTITO"?
Pensi di essere "ESTREMISTA" di un "CERTO" colore o ti senti più di un "ALTRO" colore?
Oppure senti di avere tendenze "APOLITICHE" o completamente "ANARCHICHE"?
Insomma, in ogni caso, scegli un po' tu a quale "IDEOLOGIA" ritieni di essere più vicino/a e poi rispondi a questa domanda.
Secondo te, qualunque argomento volessimo affrontare, "COME" credi si possano "VERAMENTE" risolvere "TUTTI" i problemi in maniera "SERIA", "DRASTICA" e "DEFINITIVA"?
Se risponderai che < Vabbè lo sappiamo tutti, che sì certo sarebbe bello, che però si sa come va il Mondo, che proprio "TUTTI", che eh bèh, ma lo sanno perfino i bambini che non si possono risolvere "TUTTI" i problemi, che eh no, è sempre stato così, che "TUTTI TUTTI" davvero no, e che diamine!...>
Allora ti consigliamo di metterti solo/a soletto/a di fronte allo specchio, di lavarti prima la faccia e poi anche e soprattutto il "CERVELLO", quindi riproponiti da solo/a la stessa domanda.
Finalmente forse capirai pure tu che, "COMUNQUE" la pensi, "DOVUNQUE" ti trovi e "QUALUNQUE" sia la tua condizione sociale ed economica, la risposta che ti darai "DOVRA'" essere "INEVITABILMENTE" sempre la stessa: ridistribuire in maniera "GIUSTA" i "SOLDI", togliendoli dove ce ne sono "TROPPI", smettendola di "SPRECARE" beni e risorse "COMUNI".
E' ovvio che magari qualcuno cercherà di darsi una risposta diversa per puro "EGOISMO" e bassa "OPPORTUNITA'", sapendo però perfettamente in cuor suo che lo sta facendo anche in perfetta "MALAFEDE", quindi sarà costretto a scegliere: o capisce che deve darsi da fare su questo "VERO" problema per cambiare sul serio se stesso, gli altri e le cose che ci circondano oppure tutte le mattine si racconterà "MENZOGNE" davanti allo specchio, costringendosi a reprimere il forte impulso di sputarsi in faccia... anche se sa che esistono alte probabilità che, prima o poi, a farlo potrebbe essere qualcun altro...

Dopo questa brevissima predica (di cui "NON" ci scusiamo), torniamo a bomba.

Un "PRE-POTENTE" che volesse avere "TROPPI SOLDI" da "SPRECARE", senza dover passare per vie "LEGALI" (anche perché così non ci riuscirebbe "MAI", neppure vivendo molte vite), è sempre stato "COSTRETTO" ad agire in un solo modo: procurarseli in maniera "ILLEGALE".
Ma vivendo noi in una società fondata sui "SOLDI", che dei "SOLDI" fa il suo "VALORE" primario, dove "QUALCUNO" ha studiato e previsto strade "LEGALI", ma lapalissianamente "INGIUSTE", con cui procurarsi "TROPPI SOLDI" da poter "SPRECARE" alla faccia del bene "COLLETTIVO", ci chiediamo: perché oggigiorno un "PRE-POTENTE", dotato di una certa "INTELLIGENZA", dovrebbe scegliere di "RISCHIARE" per accaparrarsi "TROPPI SOLDI"?
Gli basterà percorrere quelle strade "LEGALI" (quindi "ETICAMENTE" lecite per l'opinione pubblica) in tutta tranquillità e poi potrà esplicare la sua "PRE-POTENZA" senza alcun "RISCHIO", sprecando risorse "COMUNI" come e quanto gli pare.
Ma non solo.
In quella stessa società anche un "PRE-POTENTE", che magari era stato "COSTRETTO" in passato a procurarsi "TROPPI SOLDI" in maniera "ILLEGALE", potrà scegliere finalmente di investirli in modi assolutamente "LEGALI" che un qualche suo "AMICO", altrettanto "PRE-POTENTE" possessore di "TROPPI SOLDI" e piazzatosi "LEGALMENTE" in posti "CHIAVE", avrà pensato bene di "ISTITUZIONALIZZARE".
Cosa intendiamo dire con questo?
Che ormai bisogna "ASSOLUTAMENTE" decidersi a distinguere le persone in "BUONAFEDE" da quelle in "MALAFEDE", ossia gli "ONESTI" dai "DISONESTI" (termini secondo noi praticamente, a coppia, sinonimi), però non in base alla loro "FEDINA PENALE", derivante da azioni oramai "PASSATE" e con cui non si può tenere conto delle intenzioni future, ma da ciò che veramente "DIMOSTRANO" di voler ottenere dalla vita e cioè "TROPPI SOLDI" e, di conseguenza, "SPRECARE".
Il "COME" fare, secondo noi, per riuscire a distinguere dal mucchio codesti "PRE-POTENTI" (potenziali o acclarati), ve lo spieghiamo subito.

Noi abbiamo deciso di "VALUTARE" qualunque persona esclusivamente secondo un "UNICO" criterio, a nostro giudizio valido indicatore della eventuale "BUONAFEDE" o "MALAFEDE" del candidato: daremo la nostra "FIDUCIA" (per esempio in "POLITICA") a chiunque proporrà di impegnarsi "PRIORITARIAMENTE" a ridurre drasticamente i "TROPPI SOLDI" che andrà eventualmente a guadagnare una volta eletto e di conseguenza, ma contestualmente a "CASCATA", quelli di "TUTTI" i "PRE-POTENTI" di qualsiasi "ISTITUZIONE", "ENTE", "PARTITO", "ASSOCIAZIONE" e via discorrendo, con un "CONTROLLO" strettissimo e capillare, per "RIDISTRIBUIRLI" a favore della "COLLETTIVITA'" (cosa che secondo noi rappresenta "LA" soluzione a "TUTTI" i problemi), mentre invece non staremo nemmeno a sentire chi, come al solito, un giorno sì e l'altro pure, cercherà di "CONFONDERCI" parlando, in maniera "VOLUTAMENTE" inutile, di "MILLE" argomenti, di altri "MILLE" problemi e delle relative "MILLE" possibili soluzioni, in un "DIVIDE ET IMPERA" operante dalla notte dei tempi.
Con questo "UNICO" argomento, secondo noi, significa parlare anche implicitamente e contemporaneamente di "GIUSTIZIA" e "LEGALITA'", ma anche di "UGUAGLIANZA" e "LIBERTA'" per "TUTTI" i cittadini e quindi, indirettamente (ma nemmeno poi tanto), di "TUTTI" gli altri "MILLE" problemi legati agli altri "MILLE" settori, quali "SANITA'", "LAVORO", "INFRASTRUTTURE", "PENSIONI", "IMMIGRAZIONE" e "CHI-PIU'-NE-HA-NE-METTA".
A buon intenditor...

Quindi ora ci sfoghiamo un po', rivolgendoci esclusivamente a quegli "ILLUSI" che, non avendo "ARGOMENTI" per "ARGOMENTARE" e che quindi non "ARGOMENTANO" mai niente, dicono che i "TROPPI SOLDI" non sono che "UNO" dei "MILLE" problemi.
Infatti sono "UNO" dei problemi, ma secondo noi, purtroppo, sono anche il "NUMERO 1" cioè il "PRIMO" di tutti i problemi!
Cari "ILLUSI", sapete quanti "SOLDI" ci vogliono per dirigere un "PARTITO", per mantenere una "GUARDIA DEL CORPO", per cooptare un "POLIZIOTTO", per corrompere un "MAGISTRATO", per pagare un "KILLER", per comprare quintali di "TRITOLO", per smazzettare un "CORROTTO", per depistare un'"INDAGINE", per finanziare un "INFILTRATO", per regolare un "APPALTO", per fomentare una "GUERRA", per mascherare un "COMPLOTTO", per aprire un "IPERMERCATO PULITO", un "CASINO' LEGALE", una "BANCA" cosiddetta "TRASPARENTE", per mettere in piedi un'"AZIENDA ONESTA", una "FINANZIARIA PIA", una "ONLUS BENEMERITA", per "RICICLARE", "SPACCIARE", "CONTRABBANDARE", ecc. ecc. ecc...?
In genere "TANTISSIMI"!
E sapete quanti "SOLDI" ci vogliono per "TRASFORMARE" una persona "NORMALE" e in "BUONAFEDE" in una in "MALAFEDE", ovvero un "ONESTO" in un "DISONESTO"?
A volte anche "POCHISSIMI"!
"L'OCCASIONE FA L'UOMO LADRO", giusto?!
Insomma, se siete fra quelli che sperano in "BUONAFEDE" di cambiare le cose agendo "PRIORITARIAMENTE" sulla "MORALE" personale dei "PRE-POTENTI" con "TROPPI SOLDI", dei loro "AMICI" e dei loro "FINTI" nemici (per non parlare dell'"ETICA" dei "SISTEMI" di cui fanno parte), occupandosi soltanto "DOPO" di quella che è la "CAUSA" di tutti i problemi, cioè i loro "TROPPI SOLDI", vi diciamo che, secondo noi, purtroppo non è solo "IMPROBABILE" ma completamente "ASSURDO".
E' un po' come se voleste insegnare a dei coccodrilli affamati a digiunare: se volete che non mangino non dovete dargli da mangiare.
Ciao, "ILLUSI"... senza offesa. eh!... 

(il capitolo continua nel prossimo post)

venerdì 1 luglio 2011

LEGALITA' E GIUSTIZIA

Prima (NDA: nei post precedenti), indirettamente, abbiamo introdotto due termini che non sono sinonimi, come molti credono, quello di "LEGALITA'" (atto conforme alla legge) e quello di "GIUSTIZIA" (attribuzione a qualcuno di ciò che per diritto gli compete).
Con "GIUSTO" si intende quindi un principio valido oggettivamente per tutti, sempre e dovunque; con "LEGALE" si intende una ragione basata sulla legge, che può essere localizzata e temporalmente più o meno accettata o accettabile.
Facciamo due esempi.
E' "GIUSTO" che chiunque, sempre e dovunque abbia cibo e acqua per vivere, perché vivere è "GIUSTO".
E' "LEGALE" la pena di morte in alcuni Stati, in altri lo era in passato mentre adesso non è più "LEGALE". 
Quando però ci si mette di mezzo la "MALAFEDE", qualsiasi principio va a farsi benedire e allora ciò che dovrebbe essere "GIUSTO" spesso diventa perfino "ILLEGALE" e quello che dovrebbe essere "LEGALE" finisce per diventare addirittura "INGIUSTO".
Proseguiamo nel ragionamento.

Sembra che le "EMERGENZE" del Mondo, oggigiorno abbiano tantissime cause diverse, eppure, di fatto, tutte sono sempre causate dall'appropriazione "ILLEGALE" o "INGIUSTA" (quindi la "MALAFEDE" c'entra in ambo i casi), da parte di qualcuno, di "SOLDI" pubblici; la conseguenza è che viene impedita una "LEGALE-GIUSTA" distribuzione ed un "GIUSTO-LEGALE" utilizzo di beni e servizi dello Stato, con l'aggiunta e l'aggravante di ignobili "SPRECHI" di risorse "COMUNI".
Se l'Informazione, la Sanità, la Sicurezza, i Trasporti, la raccolta differenziata, le Energie alternative, ecc. ecc. non funzionano al meglio la colpa è anche di quei magistrati, giornalisti, professori, politici, manager, tecnici, industriali, finanzieri, dipendenti, ecc. ecc. i quali incassano "INGIUSTAMENTE" (pure se "LEGALMENTE") "TROPPI SOLDI", soddisfacendo esclusivamente i propri "PERSONALISSIMI" ed "ESOSISSIMI" interessi, a scapito del benessere della "COLLETTIVITA'".
Quindi costoro, guadagnando troppo (potendo, useremmo il termine "TROPPISSIMO") in modo "INGIUSTO", sia a bassi che ad alti livelli, continuano di fatto ad alimentare il circolo vizioso degli "SPRECHI PUBBLICI", che in questo modo non si interromperanno "MAI", anzi si aggraveranno, in quanto la "COPERTA" sta diventando ogni giorno sempre più corta.
E' logico combattere l'appropriazione "ILLEGALE" dei "SOLDI" (chi dicesse di no dimostrerebbe di essere un malvivente), ma è altrettanto importante ridurli a chi ne guadagna troppi perché di certo ne "SPRECHERA'" una grossa parte "INUTILMENTE" e, soprattutto, "INGIUSTAMENTE".
L'"ILLEGALITA'" si combatte "APPLICANDO" le leggi "GIA' ESISTENTI" (per noi non ne servono altre), ma l'"INGIUSTIZIA" come la si combatte, se non agendo e modificando le "INGIUSTIZIE" a livello "POLITICO"?
Possiamo dire che fra un delinquente comune, un mafioso o un evasore fiscale che guadagnano tantissimo "ILLEGALMENTE" e un politico, un banchiere o un magistrato che guadagnano troppo "INGIUSTAMENTE" non è che ci sia poi tanta differenza, perché il risultato finale è esattamente lo stesso: pochi cittadini "SPRECANO" il superfluo perché hanno troppo, a scapito di moltissimi altri cittadini a cui viene tolto perfino l'"INDISPENSABILE" che servirebbe loro per vivere in maniera perlomeno "SUFFICIENTE".
Attenzione però, noi stiamo parlando di uno Stato "DEMOCRATICO", non stiamo parlando né di abolire la "PROPRIETA' PRIVATA" o il "CAPITALE PRIVATO" (ve lo dimostreremo in seguito), né tanto meno di ripristinare governi "FORTI" i cui nomi iniziano in un qualunque modo e finiscono tutti per "......ISMO".
Questo sia ben chiaro!

Torniamo ai termini “LEGALITA'” e “GIUSTIZIA”, con mano leggermente più "PESANTE".
Probabilmente da bambini (ma anche da grandi), tutti abbiamo sempre fatto il tifo per singoli eroi leggendari come Robin Hood e Zorro oppure per intere "MASSE" di persone, passate poi alla storia, come i cittadini rivoluzionari francesi di fine '700 o i combattenti dei moti carbonari italiani dell'ottocento.
 Chiunque pensi a loro lo fa ricordandosi solo e soltanto che queste "PERSONE", immaginarie o reali, combattevano per una "GIUSTIZIA" vera, mentre invece a nessuno passa nemmeno per l'anticamera del cervello che lo stessero facendo in maniera "ILLEGALE".
 Eh già, forse molti non l'hanno mai considerato, eppure è proprio così: tutti 'sti tizi, per la "LEGGE" di allora, erano solo ed esclusivamente dei perfetti "FUORILEGGE".
Bene, allora dopo questa breve premessa, elenchiamo alcune “INGIUSTIZIE”, che secondo le attuali "LEGGI" italiane vigenti, che essendo appunto vigenti, permettono attualmente che certe cose avvengano, è "LEGALE" che:

1) molti lavoratori "QUALUNQUE" possano essere precari a vita e senza un futuro per sé e rispettive famiglie,
1bis) altri lavoratori "PARTICOLARI" possano essere agiatamente stabili praticamente fin dalla "NASCITA",

2) molti lavoratori "QUALUNQUE" possano essere licenziati anche per motivi relativamente banali,
2bis) altri lavoratori "PARTICOLARI" palesemente incompetenti possano essere perfino promossi,

3) molti lavoratori "QUALUNQUE" possano prendere anche meno di 6 "MILA" euro all'anno compresi gli straordinari,
3bis) altri lavoratori "PARTICOLARI" possano arrivare a guadagnare "MILIONI" di euro all'anno esclusi i benefit,

4) di media ogni giorno due o tre lavoratori "QUALUNQUE" possano morire tranquillamente per pochi "SOLDI",
4bis) altri lavoratori "PARTICOLARI" ogni giorno da soli possano "SPRECARE" come centinaia di persone "QUALUNQUE",

5) un lavoratore "ONESTO", ma "QUALUNQUE", debba pagare di tutto e di più,
5bis) un cittadino "DISONESTO", ma protetto dal "POTERE", possa permettersi di tutto e di più,

6) moltissimi pensionati che hanno lavorato magari 40 anni siano costretti a prendere pensioni da "FAME",
6bis) alcuni eletti dopo pochi anni di "LAVORO" arrivino a prendere parecchie "MIGLIAIA" di euro di pensione al mese...

...e ci fermiamo qui, perché sennò andremmo avanti per decine di pagine, citando i problemi di settori come "SANITA'", "ISTRUZIONE", "RICERCA", "RISPARMIO", "TRASPORTI", ecc. ecc...

Ora (se potessimo lo faremmo direttamente e volentieri) vorremmo chiedere ai signori "POLITICANTI PARTITICIZZATI" che ci "RAPPRESENTANO" nelle istituzioni dello Stato, o che almeno "DOVREBBERO", e che "LEGIFERANO" in nome e per conto di "TUTTI" noi cittadini: le cose che abbiamo or ora scritto, assolutamente "LEGALI" perché consentite per "LEGGE", a voi sembrano anche "GIUSTE"?
A noi assolutamente no.
Se pure a voi sembrano "INGIUSTE", allora perché negli ultimi decenni, invece di blaterare a vanvera, non le avete "MAI" abrogate o modificate, consentendo il perpetuarsi di certi obbrobri?
Vi ricordiamo per completezza, cari signori, che ciò che abbiamo scritto all'inizio nella breve premessa non l'abbiamo scritto come riempitivo nonsense o per minacciare chissà che cosa, ma semplicemente perché vogliamo cercare di far entrare finalmente in quei vostri cervellini tanto furbi che nelle leggende e nella storia a volte anche ai più furbi capita alla fine di ricadere sotto i colpi della "GIUSTIZIA" e non sotto quelli della "LEGALITA'".
E' chiaro il concetto o dobbiamo farvi i disegnini?...

Ecco che ora a qualcuno potrebbe venire in mente di contestarci che allora è la "POLITICA" ad avere l'ultima parola nel risolvere i problemi, non i "TROPPI SOLDI": rispondiamo semplicemente che la "POLITICA" in "BUONAFEDE" sicuramente sì.
Ma la "POLITICA" è formata ed è fatta da persone tutte in "BUONAFEDE"?
Sicuramente no... ma pure da quelle, direte voi.
Ovvio, certamente, diremo noi.
Però scusate, un "POLITICO", che fosse sul serio in "BUONAFEDE", dovrebbe rispettare il criterio di "UGUAGLIANZA" economica e sociale dettato dalla "COSTITUZIONE", giusto?
Sapendo quindi di dover dare l'esempio (ricordiamo che viene, si fa per dire, "ELETTO"), se lavorasse davvero a favore dei cittadini, specie per quelli meno abbienti con maggiore necessità di aiuto, sarebbe il primo a darsi da fare, e non solo a "CHIACCHIERE", perché venga approvata una legge che riduca drasticamente i propri "TROPPI SOLDI" (con tutti i benefici annessi e connessi), eliminando quindi abominevoli disparità economiche che arrivano a rapporti di 20 o perfino 30 a 1 (20.000 euro per loro contro spesso neanche 1.000 di un lavoratore qualsiasi).
Siccome a noi non sembra che un miracolo del genere sia "MAI" accaduto finora (se non "RARISSIMAMENTE" nel corso di "MOLTISSIMI" anni, e soltanto nelle "INTENZIONI" di qualche anima pia), se permettete abbiamo qualche dubbio sulla "BUONAFEDE" (collettivamente e genericamente parlando) della categoria dei "POLITICANTI PARTITICIZZATI".
Soddisfatti della risposta?
Se pensate di no, probabilmente fate parte o siete simpatizzanti di un qualche "PARTITO", oppure siete addirittura "PARLAMENTARI".
E che non ci si venga a parlare, come fanno spessissimo loro, di "MORALE" individuale che, a seconda dei casi e quando fa comodo, è in contrasto con l'"ETICA" del "PARTITO" di appartenenza, mentre in altri casi, sempre se gli conviene, coincide perfettamente con essa.
Se uno fa parte da anni di un "PARTITO" e ne conosce il programma o simpatizza da tempo per una certa "PARTE POLITICA" che ha (o dovrebbe avere) un'"ETICA", e professa una "MORALE" che guarda caso spessissimo contrasta con l'andazzo e le "LOGICHE" di "PARTITO" (che ormai conosce anche un bambino), ad un certo punto "DEVE" scegliere a quale delle due aderire: la sua "MORALE" o la cosiddetta "ETICA" del "PARTITO"?

Adesso faremo solo un giochino, e prendetelo come tale.
Utilizzando un briciolo di logica, vogliamo darvi una dimostrazione semplice, ma inconfutabile, che un qualsivoglia "POLITICANTE PARTITICIZZATO" e un "ELETTORE" che lo vota possono appartenere solo ed esclusivamente a queste due categorie: "BUGIARDI" o "INETTI".
Non ci credete?
Eccovi la dimostrazione.
Se il politicante è un "BUGIARDO" non può non sapere di esserlo e quindi, per logica, è escluso che non sappia di prendere in giro l'elettore che lo vota.
Se l'elettore vota quel "POLITICANTE PARTITICIZZATO" non sapendo che è un "BUGIARDO", votandolo dimostra di essere un elettore "INETTO"; se invece lo sa, votandolo dimostra chiaramente di essere anch'egli uno a cui piacciono le menzogne e chi le racconta, quindi è per logica conseguenza un "BUGIARDO".
Se il politicante è un "INETTO" e sa di esserlo, è anche un "BUGIARDO", perché andrà dicendo di non esserlo... oppure avete sentito qualche volta un politicante affermare di essere un "INETTO"?
Se invece non sa di essere un "INETTO", non sarà magari un "BUGIARDO", ma rimane purtroppo di sicuro un politicante "INETTO".
Se un elettore non sa che il politicante "PARTITICIZZATO" per cui vota è un "INETTO", dimostra di essere egli stesso un elettore "INETTO"; se invece lo sa e lo vota ugualmente, significa che lo fa soltanto perché gli conviene, ma è incontrovertibile che non lo direbbe mai al diretto interessato quindi, per logica, è sicuramente un "BUGIARDO".
Se un politicante "PARTITICIZZATO" si allea con un altro politicante "PARTITICIZZATO", sapendo che quello è un "BUGIARDO", ovviamente non lo dirà mai, almeno finché dura l'alleanza, e quindi è un "BUGIARDO" pure lui; se invece lo stesso politicante non sa che sta per allearsi con un "BUGIARDO", allora dimostra di essere un politicante "INETTO".
Se poi quel politicante, che sa di essersi alleato con un altro politicante "BUGIARDO", successivamente se ne dissocia accusandolo di essere un "BUGIARDO", i casi sono due: o dice a tutti che non lo sapeva, dimostrando così a se stesso di essere un "BUGIARDO" e agli altri un "INETTO", oppure dice che l'ha sempre saputo ma che non l'ha mai detto, dimostrando così di essere solo un "BUGIARDO".
Per l'elettore che vota il suddetto politicante "BUGIARDO" o "INETTO", valgono le stesse conclusioni logiche già descritte sopra.
La dimostrazione è finita.
Se adesso qualcuno ci dirà che questo è semplicemente un giochino di logica gli risponderemo che ha ragione, ma se aggiungesse pure che inoltre non ha neppure alcuna attinenza con la "REALTA'", allora quel qualcuno ci dimostri per favore, sempre con la "LOGICA" però, non con affermazioni campate per aria, che i politicanti "PARTITICIZZATI" in Italia sono stati "SINCERI" e/o "CAPACI", ma deve poi dirci anche perché "NESSUNO" sia mai riuscito a risolvere i veri problemi del Paese, "MAI" e "NESSUNO".
Attenzione!
Se ora quel qualcuno dirà che non è vero, che i "VERI" problemi italiani sono stati comunque in qualche modo risolti e che in futuro rivoterà per qualche politicante "PARTITICIZZATO", allora scelga a quale categoria si sente di appartenere: "BUGIARDO" o "INETTO"?...

(il capitolo continua nel prossimo post)