lunedì 22 agosto 2011

PROPOSTE

Arrivati a questo punto del libro sicuramente moltissime cose ci sarebbero da dire ancora, alcune di quelle dette non saranno state condivise, probabilmente molte non le abbiamo citate perché dimenticate e altre non efficacemente spiegate; abbiamo comunque pressoché esaurito le nostre opinioni su "MALAFEDE", "PRE-POTENTI" e "TROPPI SOLDI".
Stante il fatto che non siamo all'"INIZIO" dei tempi da cui poter partire per costruire tutto ex novo senza distorsioni cronicizzate, ma siamo in un Mondo dove "MALAFEDE", "PRE-POTENTI" e "TROPPI SOLDI" purtroppo ormai esistono e governano, andiamo ad analizzare alcune idee di "SOLUZIONE" che l'autore, con estrema umiltà e senza la minima intenzione di possedere la "VERITA'" assoluta, propone a chi vuole ascoltarlo.

Si produrranno argomentazioni corroborate da neologismi, ma molto spesso soltanto domande, a volte con risposta e altre volte senza, perché evidentemente o le si danno per scontate oppure perché l'autore stesso non ne ha: in questi casi spetterà al lettore darsi la propria personale risposta.
Come detto in altre parti del libro, i "PRE-POTENTI" in "MALAFEDE" con "TROPPI SOLDI" operano in diversi "SISTEMI" tra loro oramai strettamente intrecciati e anche se teoricamente sarebbe opportuno agire su "TUTTI" contemporaneamente, in pratica è assolutamente impossibile anche solo pensarlo.
Quindi le proposte che l'autore adduce riguarderanno necessariamente soltanto il "SISTEMA" politico e per due principali motivi.
1) Gli appartenenti a questo "SISTEMA" vengono eletti direttamente (o dovrebbero venire eletti direttamente, che sarebbe meglio) dai cittadini e rappresentano (o dovrebbero rappresentare, il che sarebbe auspicabile) i cittadini, dai quali fra l'altro vengono pagati.
2) Legiferano solo loro (anche male, va bene, con ingerenze esterne, okay, ma è comunque un compito che spetta esclusivamente a loro) e anche per gli altri "SISTEMI".

Voi state leggendo e leggere fa bene, si sa, quindi vogliamo consigliarvi una sana lettura: vi invitiamo a impiegare un po' del vostro tempo per leggere due post che l'autore ha pubblicato sul blog di cui abbiamo parlato più volte in precedenza.
Il primo post fu pubblicato il 25 settembre 2007 ed è il seguente.

Apriamo con una domanda.
Vi risulta che il Professor Sartori (NdR: il notissimo politologo di fama internazionale) sia un "POPULISTA", "QUALUNQUISTA", "COMUNISTA", "ESTREMISTA", "TERRORISTA" o "GRILLISTA"?
A noi no.
Eppure ha detto testualmente più di una volta che i partiti devono essere "AZZERATI", a conferma che in Italia siamo davvero in una grave "EMERGENZA DEMOCRATICA".
Non sappiamo se sia già iniziata una sorta di "GUERRA CIVILE" nascosta e pseudodemocratica fra "ONESTI" e "DISONESTI", se esista il serio rischio che "QUALCUNO" ricominci ad utilizzare metodi non del tutto "INCRUENTI" per cercare di "MANTENERE" o per "RICONQUISTARE" il potere, addossando magari poi la colpa ad "ALTRI", con l'aiuto dei mass media "TELEGUIDATI", di sicuro è ormai "INEVITABILE" che ognuno debba schierarsi, o si sta da una parte o si sta dall'altra, la cosiddetta alternativa "MODERATA" significherebbe come al solito "CAMBIARE TUTTO PER NON CAMBIARE NIENTE".
Non sappiamo neppure se sia bene che sempre più movimenti "APARTITICI" si formino e che interagiscano fra loro senza fondersi (probabilmente è indispensabile che "NON" si fondano affatto), per far sì che i "LADRONI" della varie "CASTE" nazionali, regionali, provinciali, comunali, già in fibrillazione, si preoccupino ancora di più.
Di sicuro sappiamo che è assolutamente "NECESSARIO" cominciare a togliere "OSSIGENO", cioè i "SOLDI", ai "LADRONI", cominciando dalle "TESTE", e successivamente impedire loro di continuare a possedere anche tutta l'"INFORMAZIONE": così facendo questi "SIGNORI" potrebbero iniziare perfino ad avere "PAURA" (.)...

Nel secondo post, del gennaio 2008, dal titolo "AZZERARE PER RICOSTRUIRE", l'autore spiegava perché, secondo lui, non sia possibile cambiare un "SISTEMA" se si viene "INGLOBATI", "DIGERITI" e "METABOLIZZATI" dal sistema stesso.
E diceva come segue.

Notizie gravissime si susseguono ogni giorno, anzi più d'una al giorno, e ormai tutti sono d'accordo che servono "FACCE NUOVE" in politica oppure l'Italia "CHIUDE".
Allora un appello/consiglio rivolto esclusivamente ai pochissimi politici "ONESTI" rimasti nelle istituzioni.
Rimanete pure in carica nei Ministeri, Camere, Consigli regionali, provinciali, comunali, o in qualsiasi altra istituzione, perché qualcuno "ONESTO" che già c'è dovrà pur restare per provare a fare qualcosa da "DENTRO", senza far cadere Giunte o Governi, però:
1) rinunciate "PUBBLICAMENTE" e "DEFINITIVAMENTE" alla maggior parte dei benefici di cui godete,
2) devolvete i "SOLDI" in eccesso che guadagnate a favore di iniziative di interesse sociale,
3) aiutate a ridistribuire in maniera più giusta i "SOLDI" di chi ne ha "TROPPI" (che tutti sanno come vengono accumulati),
4) uscite dalla casta oligarchico-partitocratica, a cui moltissimi italiani, soprattutto quelli che si informano con il web, ormai non credono più, "DISSOCIANDOVI" dai vostri rispettivi partiti, che invece di diminuire, in Italia crescono come la "monnezza" in Campania,
5) chi ha il potere di farlo, "CHIUDA" proprio del tutto il suo "PARTITO", che dopo si farà sempre in tempo a riaprirli ricominciando però dalle "FONDAMENTA",
6) appoggiate le candidature di persone "NUOVE", di cittadini "PULITI" che non sottostanno alle logiche di nessun partito.

Così vedremmo immediatamente chi fa politica in maniera veramente "DISINTERESSATA" a favore dei cittadini e chi invece la fa per i propri interessi privati.
Ritornereste da subito ad essere dei "CITTADINI" coerenti con voi stessi e sareste ancora credibili agli occhi dell'opinione pubblica (perfino di chi non vi ha votato), senza dover sottostare ai ricatti da parte dei "POTERI FORTI" economici e non sareste più ingabbiati nel "SISTEMA".
Ne acquistereste molto voi (perdendo comunque pochissimo di ciò che avete per vivere più che bene) ma, soprattutto, ne acquisterebbe tantissimo l'Italia, moralmente, economicamente e in credibilità.
Pensateci subito, cari pochissimi politici "ONESTI" ancora rimasti, perché crediamo vi resti sempre meno tempo...

(il capitolo continua nel prossimo post)

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